san marcello. “ANDARE OLTRE GLI ENTI DI BONIFICA”

SAN MARCELLO. Anche quest’anno il tributo del Consorzio 1 Toscana Nord, è arrivato da pagare, e come già scritto in passato, il tributo è stato quasi raddoppiato rispetto all’anno 2015.

Un numero di cittadini, intervistati su questo argomento, hanno apertamente manifestato il loro dissenso sulla presenza di questo Ente, anzi vorrebbero che questo Ente fosse soppresso, perché non vedono proprio quali migliorie porta al territorio e quali sono i benefici che ne ricevono, essendo proprietari di immobili e/o terreni, nel comune di San Marcello Piteglio.

L’attività di questo Ente, si qualifica come Ente di” bonifica” che ha per fine “la tenuta in efficienza dei corsi d’acqua di competenza, la sicurezza ambientale, territoriale, alimentare”, e chi ne ha più ne metta; ma sanno tutti, è questa è cronaca abbastanza recente, che basta un temporale un po’ più violento di altri per mettere in ginocchio interi quartieri, se non addirittura interi paesi, con danni enormi alle popolazioni, perché quei corsi d’acqua da tenere in efficienza, per lo più straripano danneggiando seriamente case private, attività commerciali e industriali, così oltre al danno la beffa.

Una cosa è certa, da quanto si legge sul sito del Consorzio, il personale è molto ben pagato, e tante sono le consulenze esterne pagate con migliaia di euro.

Forse una strada da percorrere sarebbe quella di andare oltre gli Enti di bonifica, così come sono organizzati ora, ma creare un unico Ente Nazionale che governi, manutenzioni e irreggimenti tutti i corsi d’acqua, interni al nostro paese, questo permetterebbe un più oculato impiego di personale e risorse, cancellerebbe i tanti, tantissimi consigli di Amministrazione, che inevitabilmente parte di quelle risorse consumano.

Giorgio Fabbri – Fdi Montagna P.se

Michele Giannini – addetto stampa Fi Montagna P.se

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