san marcello. “MA LE SEGNALAZIONI FATTE AL COMUNE CADONO NEL DIMENTICATOIO?”

A novembre, Michele Giannini ha contattato l’amministrazione per segnalare la presenza di manufatti abbandonati e non chiaramente identificati lungo via Mazzini. Trascorso più di un mese non sono ancora stati rimossi

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SAN MARCELLO. Mi sono sempre chiesto e mi chiedo ancora, se le segnalazioni telefoniche fatte al Comune di San Marcello Piteglio, vengano prese nella giusta considerazione, oppure cadono nel dimenticatoio.

Il 23 novembre, segnalavo personalmente in Comune, la presenza di 2 piccoli manufatti, scaricati a terra da qualche cittadino incivile, ai piedi dei cassonetti Alia in via Mazzini, dove è ubicato il parcheggio dei caravan, che all’apparenza sembravano e sembrano contenere cemento e fibre di amianto.

L’impressione che ebbi, dopo aver parlato con un funzionario, fu quella di una scarsa attenzione su quanto segnalato e vagamente preso in considerazione.

Dopo qualche giorno, visto che non succedeva niente, contattai Franco Del Re, Consigliere comunale di opposizione, per metterlo al corrente di tutto, il Consigliere Del Re, a sua volta segnalò quanto sopra telefonicamente e il funzionario che prese la telefonata promise di attivarsi urgentemente incaricando la Polizia Urbana del Comune, di fare un sopralluogo per un accertamento, e nel contempo avvisando anche l’Alia per la rimozione degli stessi.

Cosa dire di tutto questo? Per quanto mi consta, non è stato fatto niente, perché oggi 5 gennaio 2024, i manufatti sono sempre lì, ai piedi dei cassonetti, alla mercé degli animali, delle intemperie, e dei passanti che vivono nella zona, e se putacaso quei manufatti contenessero veramente amianto, allora la questione potrebbe avere dei risvolti molto seri, specie per chi si è lasciato dietro le spalle la questione, non avendo provveduto a far chiarezza con un intervento mirato in merito.

Mi auguro che da qui in avanti saranno prese le misure adatte che richiedono simili circostanze, nell’interesse dell’ambiente che potrebbe subire, o aver già subito danni da inquinamento, e delle persone che vivono nella zona interessata.

Michele Giannini

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