MARESCA. Maresca, 14 Marzo 2017.
Al Procuratore della Repubblica di Pistoia.
Egregio Sig. Procuratore,
domenica scorsa, 12 Marzo 2017, si è svolta nella piazza principale di San Marcello Pistoiese la cerimonia di accoglienza della delegazione della Nazione dei Lakota Siuox.
A mio avviso ingiustificatamente, dal palco della manifestazione hanno parlato alcune persone decaduti da ogni carica istituzionale: l’ex presidente della Provincia Gianfranco Venturi, l’ex assessore del Comune di San Marcello Sobrero, ma soprattutto ha parlato l’ex sindaco di Piteglio Luca Marmo, vincitore delle primarie del Partito Democratico, e semplice impiegato comunale, ma candidato ufficiale del citato partito alla carica di Sindaco del Comune di San Marcello Piteglio: un privato cittadino che non aveva nessun diritto, a mio avviso, di parlare.
Trovo la presenza del sig. Marmo a mio avviso una chiara violazione del principio di equivalenza di tutti i candidati per la carica di Sindaco del Comune di San Marcello Piteglio di fronte all’elettorato.
Il sig. Marmo è, ripeto, un semplice impiegato comunale.
La manifestazione di domenica mi risulta essere stata pagata anche da tutti i cittadini. Ho trovato detta manifestazione, al di la del giusto motivo per la quale è stata messa in opera, una kermesse elettorale mascherata. Inoltre, a mio avviso del tutto ingiustificatamente, è stata chiusa la Statale 66, in ogni dispregio dell’esigenza ei cittadini ad una scorrevole mobilità automobilistica, e del fatto che durante la mattina molti sciatori stavano tentando di raggiungere le località di Doganaccia ed Abetone.
Le chiedo se per questa interruzione non si possa manifestare l’interruzione di pubblico servizio.
Le chiedo di indagare sui fatti in questione, su quanto sia costata ai cittadini questa kermesse alla quale erano presenti i rappresentanti, non in carica, del Partito Democratico, e se questi fatti, compreso il fatto che i quotidiani cartacei non hanno invece riportato, che mi risulti, le mie giustificatissime proteste e la mia lettera al Prefetto di Pistoia, siano riportabili ad una violazione delle regole pre-elettorali.
Le chiedo inoltre di coinvolgere l’AgCom per stabilire se i fatti citati e il silenzio dei giornali riguardo alle mie lettere non costituiscano una violazione del diritto di par condicio rispetto a tutti i candidati alla carica di Sindaco del Comune di san Marcello Piteglio, come il sottoscritto, presenti nel territorio.
Chiedo di essere informato se per questo esposto verrà chiesta l’archiviazione.
Carlo Vivarelli
[vivarelli – partito indipendentista toscano]