SAN MARCELLO. Il “caccia intercettore” (Politiche istituzionali; Bilancio e finanze; Personale; Politiche comunitarie e regionali di intercettazione fondi finalizzati ed Educazione alla legalità), Assessore di San Marcello, frazione di Limestre, Sabrina Sergio Gori, chiude “col botto”.
Tranquilli! L’Assessore/a non ha sfondato il muro del suono con il classico “bang”, ma solo quello dell’anonimato che ha contraddistinto il suo mandato e che ben si modella al ritmico e sommesso rumore di un apparecchio “fai da te” per la pressione.
Prima di togliere il disturbo, in occasione dell’inaugurazione della nuova farmacia comunale, la Signora ha rinunciato alla sua prebenda mensile per acquistare un apparecchio che misura la pressione e donarlo al popolo ignorante e ciuco.
Tutti sappiamo, almeno noi di Linee lo abbiamo sempre rimarcato, che il suo impegno politico in San Marcello era solo frutto di alchimie “di posizione” all’interno dei carrozzoni che circondano le istituzioni, così ben governate – come dice sempre più spesso Marco Travaglio – dal P[artito] D[ominante].
Per maggior chiarezza, avevamo sempre scritto che il suo ruolo di Assessore in San Marcello le permetteva di rimanere nel circuito politico e specificatamente nell’Anci (Associazione Naturale Ciarlatani Impenitenti?).
Così è stato e la Montagna, tramite i suoi “boccaloni” del Pd, si è ciucciata anche questo Assessore che dopo aver fatto il Sindaco di Quarrata (il peggiore e in maniera pessima, come tutti hanno potuto vedere), per continuare a sopravvivere politicamente, si è data all’alpeggio e all’alta quota.
Potrà testimoniare (almeno questo!) che la viabilità montana è uno schifo, la Sanità è stata massacrata, i servizi sono insufficienti e la gente comincia a ribollire.
Dal sito ufficiale del Comune apprendiamo che la Signora S.S. Gori “ha profondi legami con il mondo missionario, specie in Brasile”: benissimo, ci vada, o se preferisce il popolar parlare, “ci andìa”.
Sicuramente questi missionari senza missioni, questi abitanti abusivi delle vecchie e “gloriose” Case del Popolo, delle quali gli stessi ex comunisti imborghesiti si vergognano, hanno terminato il loro compito: quello di subornare e occupare impietosamente i posti istituzionali e gli incarichi dirigenziali che un vecchio e logoro Pd ha loro lasciato perché la Democrazia Cristiana, con il berretto di Prodi e dei suoi accoliti, è ancora di moda.
Le indagini giudiziarie che riguardano o direttamente investono gli ex Dc come Marroni, Lotti, papà Renzi e simil caravanserraglio, dovrebbero fare riflettere.
Dovrebbero fare pensare soprattutto i comunisti che ancora si vantano di essere tali e che fra non molto saranno definitivamente sotterrati, magari ancora vivi.
Mi riferisco a quelli veri, a quelli che non usano il famoso “ti ricordi, compagno?” per presentarsi alle prossime elezioni “fuse” e rubacchiare voti…
Andate all’inaugurazione della nuova farmacia comunale di San Marcello e misuratevi, gratis, la pressione: gentile omaggio di chi doveva intercettare soldi per la Montagna e non ha intercettato neppure se stessa.
Dimenticavo: se sono gratis, fate incetta anche di supposte. Fatene una bella scorta, perché le sorprese non sono finite!
[Felice De Matteis]
Vedi: https://www.linealibera.it/san-marcello-si-inaugura-la-nuova-farmacia-comunale/