SAN MARCELLO-MONTAGNA. Sulla Montagna Pistoiese è scoppiata in anticipo la primavera ed è tutto un fiorire di nuovi enti, dove l’araba fenice continua a rinnovarsi, rimanendo sempre se stessa per continuare a perpetrare i suoi voli rapaci.
Si chiude la Comunità Montana e si fa l’Unione dei Comuni, si fondono Comuni e si creano Municipi.
Ora i [dis]amministratori, che assomigliano più a dei commissari liquidatori volontari, che tanto bene hanno operato nell’Unione dei Comuni, dove a tre anni di distanza manco sono riusciti a produrre uno straccio di regolamento – come possa funzionare in queste condizioni un ente è un mistero: e infatti non funziona –, hanno pensato bene di fare un bel consorzio: dal 1° di marzo 2016 nascerà il Gal Montagna Pistoiese, Società Consortile a responsabilità limitata non a scopo di lucro.
Il Consorzio sarà, misto pubblico-privato, stile il non ancora dimenticato C.I.I. di Campo Tizzoro capace di bruciare montagne di denaro pubblico che sarebbe bastato almeno per:
- potenziare, ma veramente, l’Ospedale Pacini, ridotto ora a Piot
- l’autostrada delle Piastre, potenziata ora a mulattiera
- costruire qualche galleria, per fluidificare il traffico
- rifare la ferrovia Alto Pistoiese Pracchia-San Marcello-Mammiano chiusa nel 65
- prolungare la ferrovia fino all’Abetone
Atto costitutivo e Statuto saranno messi in approvazione nel prossimo Consiglio dei Comuni Montani Appennino Pistoiese martedì 1° marzo alle 21, che si terrà nella sede del Comune di San Marcello.
Chi sono i soggetti privati che vi partecipano? In tutto questo il Progetto Mo.to.re. c’entra qualcosa?
[Marco Ferrari]