SAN MARCELLO: NESSUN PERICOLO, DIMESSO DAL PIOT. MA È DECEDUTO

PISTOIA-MONTAGNA. È diventato un “caso” mediatico davvero quello del paziente di San Marcello al quale, dopo gli accertamenti, i sanitari non hanno riscontrato alcun problema neurologico e, una volta rassicurati i familiari sul fatto che non era necessario il ricovero e che le cure potevano essere continuate a domicilio, hanno prescritto alcuni giorni di risposo e la prosecuzione delle terapie, compresa l’ossigenoterapia, in forma casalinga.

Il paziente – hanno spiegato i sanitari – sarà anche chiamato a casa per effettuare un ulteriore esame dal momento che soffre di una situazione clinica pluripatologica e che si tratta di un caso ormai da tempo all’attenzione dei medici e degli infermieri del Piot”.

Si precisa, inoltre, che per quanto riguarda la disponibilità dei posti letto la “rete” provinciale ospedaliera garantisce il ricovero e le cure a chi ne ha necessità e in questo periodo, particolarmente problematico per l’alto numero di accessi ai pronto soccorso aziendali per la morbosità della sindrome influenzale soprattutto in pazienti anziani, la rete ospedaliera aziendale ha risposto alla quasi totalità dei ricoveri facendo ricorso alla rete ospedaliera regionale solo in particolari casistiche; viceversa gli ospedali della nostra Ausl 3 hanno accolto diversi pazienti provenienti dai pronto soccorso di altre province [Ponticelli – Usl3]

Ora il paziente di cui stiamo parlando è deceduto e questo comunicato ufficiale non necessita di ulteriore commento. Siamo dispiaciuti con i familiari del sig. Vivarelli ai quali vanno le nostre più sentite condoglianze.

Per il sacrosanto diritto alla salute, fondamento del diritto naturale e della società civile fin dai suoi millenari esordi, ci auguriamo che la decenza imponga alla velineria ufficiale un doveroso silenzio.

Solo silenzio e nient’altro. Poiché però la notizia è divenuta pubblica, ci auguriamo che chi di dovere faccia i dovuti accertamenti: perché morire “anche” a causa della spending review potrebbe essere un reato.

Vedi anche: https://www.linealibera.it/asl3-sanmarcellino-ricoverato-in-versilia-una-bufala-mediatica/