Giannini: “Distribuzione dei dividendi per 28 milioni di euro, una variazione positiva rispetto all’anno scorso del 125,8%”, e noi utenti spremuti come limoni”
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San MARCELLO-PITEGLIO. Nell’ultima seduta del consiglio comunale di San Marcello Piteglio, tenutasi il 23 maggio, tra i vari punti da dover approvare, figuravano anche le tariffe Tari per l’anno 2023, e da quanto si apprende, vedi alcuni articoli di stampa locale, le stesse sono state approvate con un aumento di circa il 6% in più, rispetto alle tariffe dell’anno scorso, cosa da verificare, in ogni caso l’aumento resta pur sempre un’enormità, visto i tempi che stiamo vivendo, l’inflazione che sta riducendo drasticamente il potere d’acquisto degli stipendi e delle pensioni.
Al primo impatto, rispetto all’aumento smisurato avuto nel marzo scorso, quando siamo stati chiamati a pagare l’acconto, sembrerebbe quasi ci sia stata una preparazione “psicologica” ad aumentarlo smisuratamente, per poi far ingoiare, il rospo, a tutti, con l’aumento che è stato poi deliberato dal consiglio comunale.
Si può obiettare, che non si può arrivare a credere ciò, queste sottigliezze sono troppo mentalmente ardite da prendere in considerazione, eppure in certe occasioni, per raggiungere gli obiettivi prefissati, si fa questo ed altro; in questo caso, però, avrebbero dovuto soprassedere all’aumento, visto le brillanti performance raggiunte da Alia, “utili per 22,4 milioni di euro e la distribuzione dei dividendi per 28 milioni di euro, una variazione positiva rispetto all’anno scorso del 125,8%”, e noi utenti spremuti come limoni, per cui viene da pensare : è la nostra amministrazione comunale che fissa il tributo Tari o è direttamente Alia?
Una cosa che forse sta sfuggendo a tutti è la seguente: già da tempo si stanno costituendo dei grandi monopoli di servizi, cioè l’aggregazione di gestori in grandi società multi servizi, comunemente chiamate “Multiutility” che possono essere a capitale pubblico o privato, e Alia è già essa una Multiutility.
Sarebbe troppo lungo da spiegare cosa sono e cosa fanno società di questo genere, per cui in poche parole e per la maggior comprensione di tutti; queste società forniscono servizi che impattano sulla vita quotidiana delle persone, servono ai cittadini, alle famiglie, alle industrie, in buona sostanza servono a tutti, e distribuiscono gestendo ed erogando; gas, elettricità, acqua, trasporto pubblico, raccolta dei rifiuti, telecomunicazioni, ecc.; dette società nell’istante possono rendere la vita più comoda agli utenti che devono pagare le bollette, una bella e notevole cosa, ma secondo il mio parere c’è il rovescio della medaglia, già oggi se il singolo cittadino vuole comunicare con suoi gestori si trova davanti a difficoltà che lo mettono nella condizione di rinunciare a proseguire, con queste società multi servizi, domani, sarà soltanto un soggetto costretto a pagare le bollette e da tenere il più lontano possibile, non saprà e non potrà più lamentarsi con qualcuno, e con l’andare del tempo queste società acquisiranno un tale ed enorme potere economico, che la politica stessa dovrà inchinarsi e prendere ordini da esse, e soprattutto sarà la fine della concorrenza.