san marcello piteglio. INIZIATI I LAVORI DI RESTAURO DELLA CHIESA SAN MINIATO A CALAMECCA

Il restauro e il consolidamento dell’edificio è reso possibile dal contributo della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, a cui si aggiungono i contributi spontanei di persone a cui sta a cuore il paese della Val di Forfora

SAN MARCELLO PITEGLIO. Calamecca in questi anni è stata al centro dell’attenzione di tutti, delle 6848 persone che hanno votato la chiesa di San Miniato come uno dei “Luoghi del cuore FAI 2022”, di chi ha dato il proprio contributo economico e mediatico per il restauro della chiesa, delle tante persone che hanno visitato il paese, ma soprattutto è stata al centro di una comunità di persone affezionate a questo paese perché ci sono nate, perché ci hanno sempre trascorso le vacanze, perché da poco se ne sono innamorate.
La forza di questo piccolo borgo nella Val di Forfora è proprio la comunità che da anni insieme alla parrocchia e alla pro loco si stanno adoperando per salvare il gioiello di Calamecca ossia la chiesa di San Miniato, attraverso eventi, raccolte firme, realizzazioni di video (li trovate sul web!) pieni di ricordi, testimonianze, sorrisi e edificanti nostalgie.
La chiesa di San Miniato in Calamecca (San Marcello P.se – Piteglio) è un patrimonio di arte e fede straordinario. Chi conosce la Val di Forfora ha senz’altro impresso nella memoria il profilo del paese, coronato, alla sommità, dal profilo della bella e spaziosa chiesa parrocchiale.

Un edificio a tre navate, chiuso, nella parte tergale, da un campanile che è quanto resta di un’antica torre di avvistamento. Alla chiesa si sale per una larga e scenografica scalinata, aperta su una grande terrazza panoramica da dove si domina tutta la vallata.
Grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, a cui si aggiungono i contributi spontanei di persone a cui sta a cuore il paese, sono iniziati i lavori urgenti di restauro e consolidamento approvati dalla Soprintendenza. La chiesa infatti da tempo è in gravissime condizioni statiche.

Vistose crepe, dovute a un cedimento del terreno nella testata d’angolo sud-occidentale, hanno causato un movimento trasversale che mette a rischio l’intera struttura.  Le coperture, assai rovinate dalle infiltrazioni d’acqua rivelano una situazione estremamente precaria, aggravata dal distacco di intonaco nei controsoffitti delle navate laterali. 
I lavori sono sotto la direzione dell’architetto Lorenzo Niccoli e effettuati dalla ditta Bannò Antonino di Pistoia. La parrocchia ringrazia chi ha dato fiducia al progetto attraverso il suo contributo economico e tutti i sostenitori di Calamecca, chi abita o è nato nel paese, i frequentatori e villeggianti e la pro loco, augurandosi che finalmente la prossima Pasqua possa essere celebrata la Santa Messa nella chiesa in tutto in suo splendore con il suo meraviglioso soffitto a cassettoni con i disegni degli apostoli pronti a accogliere lo sguardo dei fedeli che si preparano alla Messa, le colonne decorate, i begli altari laterali, i rarissimi confessionali in pietra che aspettano di tornare in funzione.
Chiunque volesse contribuire al sogno di Calamecca può dare il suo contributo attraverso una donazione, iscrivendosi al progetto per l’Art Bonus regionale.  I mecenati potranno fruire di importanti sgravi fiscali: https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/consolidamento-e-restauro-della-chiesa-di-san-miniato-in-calamecca. Puoi trovare informazioni sulla chiesa sul sito: www.calamecca.it oppure sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/SOSCalamecca

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