Pubblichiamo ben volentieri la “Lettera aperta” di Michele Giannini: “È l’unica libreria rimasta in tutto il territorio della montagna pistoiese, ed essendo un negozio deve far fronte a tante spese”
SAN MARCELLO PITEGLIO. Parlare della libreria Marzia, di San Marcello Pistoiese, è come parlare di un posto dove non si vendono solo libri, non di un semplice negozio, ma di un luogo un po’ magico, per molti lettori quasi un luogo di “culto”, dove realtà, immaginazione e sogno, si incontrano e si scontrano, dipende da quello che si cerca e dallo stato d’animo del lettore, dalla sua preparazione culturale, dal genere che predilige, dal sogno e/o dalla realtà dove desidera immergersi.
Ma non è solo questo, nella libreria Marzia si fa cultura, si fa conversazione, si socializza, ci si incontra, si fa quello che normalmente viene chiamato “contatto umano”, una espressione bellissima che sta purtroppo scomparendo, visto l’imperante tecnologia che porta all’isolamento dell’uomo e non certo al suo sviluppo primario che è e rimane la socialità, il socializzare, quel complesso di rapporti interpersonali sussistenti in una società, la consapevolezza dei doveri sociali che ne derivano, la presa di coscienza del vivere civile nel rispetto delle persone, delle cose e della natura.
Il compito principale di Marzia, la libraia, è scegliere cosa proporre ai suoi lettori, i suoi clienti, in modo tale che essi siano soddisfatti, per cui Marzia li conosce uno a uno e sa ad esempio, che molti sono dei lettori instancabili di un genere romantico, o fantasy, o storico e via di seguito.
Marzia, la libraia, presta molta attenzione a quello che avviene nel panorama editoriale, rimane aggiornata sulle uscite, legge le recensioni sui quotidiani che sono delle fonti di informazione importantissime. In secondo luogo cerca di assecondare le richieste dei clienti abituali, si potrebbe senz’altro affermare che è la Promotrice di se stessa, il cui compito è proprio di tenersi sempre aggiornata onde suggerire tutte le novità di quel periodo.
Ma restando nel mondo reale, la Libreria Marzia è l’unica libreria rimasta in tutto il territorio della montagna pistoiese, ed essendo un negozio deve far fronte a tante spese, c’è una proprietaria, Marzia, ci sono dei clienti e dei fornitori, ci sono tasse e utenze da pagare, per cui per rimanere aperta, la libreria deve guadagnare quel minimo necessario per continuare a tenere aperta la porta, per cui l’auspicio a cui bisognerà tendere è che la Libreria Marzia resti aperta ancora per moltissimi anni nel nostro territorio, è un augurio, un ardente desiderio, una speranza, perché come dicevano gli antichi “Spes ultima dea” la Speranza è l’ultima dea e la più preziosa tra tutte le cose, poiché, senza la speranza, gli esseri umani non possono vivere.
Michele Giannini