san marcello piteglio. MONTAGNA PISTOIESE SENZA IL PEDIATRA, LE INIZIATIVE IN CORSO

SAN MARCELLO PITEGLIO. A partire dal 1 ottobre la Dott.ssa Capuzzo cesserà il servizio di Pediatra di libera scelta della montagna pistoiese. Mercoledì 11 settembre un gruppo di genitori dei bambini della montagna pistoiese, insieme al consigliere regionale Alessandro Capecchi, hanno incontrato la direttrice della SdS Pistoiese, Dott.ssa Silvia Montero, e la Dott.ssa Martina Donzelli, rappresentante della Rete Sanitaria Territoriale dei Pediatri di Famiglia e Specialisti Ambulatoriali.
Le due dirigenti hanno presentato una situazione complessa e di difficile risoluzione.
Di seguito, riassumiamo gli eventi accaduti e le azioni future previste per affrontare la crisi in atto.
La Dott.ssa Capuzzo, pediatra attualmente in servizio, non ha comunicato tempestivamente alla SdS Pistoiese la sua intenzione di lasciare l’incarico, rendendo impossibile l’indizione di una procedura per coprire le aree carenti. Una volta appresa la notizia, la SdS Pistoiese ha rapidamente pubblicato un primo bando, che non ha ricevuto alcuna candidatura. Successivamente, è stato indetto un secondo bando ma anche questo sembra destinato a rimanere senza partecipanti.
La SdS incontrerà i rappresentanti sindacali per annunciare l’intenzione di pubblicare un avviso per un’Attività Territoriale Programmata, aperta a tutti i pediatri (liberi professionisti, dipendenti e specializzandi), per garantire la presenza di uno o due ambulatori pediatrici sulla Montagna Pistoiese.
Il bando prevede un compenso di 60 euro l’ora (il doppio rispetto al 2021) e il rimborso chilometrico per i viaggi. Tuttavia, pur rappresentando un’iniziativa utile, questa misura non dovrebbe essere considerata una soluzione definitiva, poiché non sarebbe in grado di assicurare un servizio completo e continuativo, come è nostro diritto.
È fondamentale sottolineare che un ambulatorio pediatrico di questo tipo non può sostituire il pediatra di libera scelta e non è in grado di offrire tutti i servizi normalmente garantiti da quest’ultimo. Si tratta, quindi, di una soluzione temporanea e limitata, che può fornire solo un supporto parziale alle famiglie.
Nella ricerca di ulteriori soluzioni, è stata avanzata anche l’ipotesi di separare nuovamente l’area distretto della Montagna Pistoiese da quella cittadina, per ottenere, almeno formalmente, una maggiore autonomia territoriale e facilitare l’assegnazione di risorse specifiche per la zona montana.
Infine, questa situazione mette in evidenza la carenza cronica di medici, un problema che non riguarda solo il nostro territorio ma l’intero sistema sanitario nazionale.
Ci auguriamo, tuttavia, che questa difficoltà non riveli anche una mancanza di sensibilità da parte dei pediatri della nostra area distretto nei confronti delle sfide che i bambini della Montagna Pistoiese dovranno affrontare se tutte le opzioni descritte non dovessero essere attuate.
L’incontro ha evidenziato la complessità della situazione e la necessità di trovare soluzioni rapide ed efficaci per garantire un’assistenza pediatrica adeguata ai bambini della Montagna Pistoiese. La comunità locale resta in attesa di ulteriori sviluppi e auspica un impegno concreto da parte delle istituzioni per risolvere il problema nel più breve tempo possibile.
Cortesi saluti,
Simone Ferrari 
Carlotta Guerrini
Sarà Venturi
Per conto del gruppo
“Una montagna di bambini” 
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