san marcello – piteglio. NO AL “MERCATO DEI TERRITORI”

Carlo Vivarelli, Partito Indipendentista Toscano

SAN MARCELLO – PITEGLIO. A soli tre anni dalla fusione dei Comuni di San Marcello e Piteglio, da noi profondamente osteggiata, inizia il mercato dei territori?

Adesso spunta la proposta di cedere al Comune di Pescia, guidato a nostro avviso incredibilmente dal signor Giurlani, delle frazioni di Crespole e Lanciole.

Ma come, la fusione non doveva essere la panacea di molti mali dei nostri territori, e a soli tre anni dalla fusione ci si accorge che due frazioni starebbero meglio con Pescia?

Ammettano dunque che la fusione dei nostri due comuni è stato un clamoroso fallimento, che lo Stato italiano, che non riesce nemmeno a riparare le strade e i ponti e a mettere i catarifrangenti è fallito, e che la fusione dei comuni era una pagliacciata.

Ma questi signori pensano di fare con i territori quello che gli pare?

La cessione di Crespole e Lanciole sembra inoltre una manovra per far entrare la Pescia di Giurlani nell’unione dei Comuni Appennino Pistoiese, cosa che assolutamente il nostro partito non vuole: questo signorie, tanto favorevole al massacro dell’Ospedale di San Marcello P.se, per quanto ci riguarda se ne stia lontano dai nostri territori, in attesa di chiarire le sue questioni giudiziarie.

Se il comune di San Marcello Piteglio vuole cedere le due frazioni, ed abbiano scritto per chiarimenti all’Unione dei Comuni, che presentato una interpellanza in Consiglio comunale per sapere le intenzioni della Giunta, scenderemo in campo per un referendum per opporci.

Troppo facile prendere i soldi delle fusioni, assumere gente in comune, e poi lasciare la popolazione con servizi inadeguati e interi territori nella marginalità più assoluta con le strade ridotte ad un campo di battaglia indegno del Terzo Mondo.

Carlo Vivarelli
Partito Indipendentista Toscano

La frazione di Crespole

INTERPELLANZA COMUNALE CESSIONE CRESPOLE E LANCIOLE A PESCIA

San Marcello Piteglio (Pt), 13 Gennaio 2020.

Da Carlo Vivarelli, consigliere.

Al Presidente del consiglio comunale e a tutti i consiglieri comunali.

Interpellanza riguardo la cessione delle frazioni di Crespole e Lanciole al Comune di Pescia.

Testo: chiedo con questa interpellanza al Sindaco se il Comune di san Marcello Piteglio ha veramente l’intenzione, a soli tre anni dalla fusione, di cedere parte del nostro territorio, e cioè le frazioni di Crespole e Lanciole, nei quali mi risulta inoltre che la popolazione abbia votato in massa per la fusione tra i nostri due comuni originari, al Comune di Pescia. Chiedo inoltre al Sindaco se è vero che tale cessione comporterebbe l’entrata del Comune di Pescia del Sindaco Giurlani nell’unione dei Comuni Appennino Pistoiese.

Carlo Vivarelli, consigliere

Lanciole

LETTERA AL PRESIDENTE DELL’UNIONE

San Marcello Piteglio, 13 Gennaio 2020.

Da Carlo Vivarelli, consigliere comunale di San Marcello Piteglio.

Al Presidente dell’Unione dei Comuni Appennino Pistoiese.

Egregio Sig. Presidente,

negli ultimi tempi si è palesata la possibilità che il Comune di San Marcello Piteglio ceda al Comune di Pescia parte del suo territorio, e cioè quello corrispondente alle frazioni di Crespole e Lanciole.

La notizia, apparsa sulla stampa, è stata davvero sorprendente, visto che il Comune di San Marcello Piteglio è stato creato da una recentissima fusione, fatta apparire come un fatto non solo positivo ma auspicabile, che avrebbe migliorato la vita degli abitanti.

Trovo stupefacente, che a soli tre anni dalla fusione, così tanto voluta dalle parti politiche che l’anno eletta, trovi una così palese dichiarazione di fallimento nell’intenzione di cedere parte del Comune ad un altro, evidentemente perché i servizi per la popolazione non funzionano così bene.

Il mio sospetto, inoltre, ed è questo l’oggetto di questa lettera, è che si voglia cedere tale parte del nostro territorio, cessione che mi trova assolutamente contrario, affinché il Comune di Pescia guidato dal Sindaco Giurlani, rientri in quelli appartenenti all’Unione dei Comuni, cosa che ritengo davvero estremamente negativa, se non direttamente provocatoria.

Le chiedo dunque se tale cessione consentirebbe al Comune di Pescia di entrare nell’Unione dei Comuni, e se il Comune di San Marcello Piteglio è eventualmente intenzionato a cedere parte del nostro territorio.

Distinti Saluti
Carlo Vivarelli, consigliere

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