san marcello piteglio. PRONTO SOCCORSO, L’APPELLO DI DON CIPRIANO FARCAS

Il manifesto della consulta della Mon tagna

SAN MARCELLO PITEGLIO. [a.b.] Dopo le “schermaglie” tra gli amministratori dei due comuni montani sulla questione del Pronto Soccorso e sul necessario riconoscimento della Montagna Pistoiese quale area particolarmente disagiata, più volte chiamato in causa dai propri parrocchiani interviene con un significativo appello rivolto ai sindaci e ai consiglieri della Montagna don Cipriano Farcas, parroco di San Marcello Pistoiese.

Il suo è un accorato appello di unità perché la manifestazione del 13 aprile prossimo, così come è stato il Carnevale della Montagna, sia davvero partecipata. Senza divisioni e strumentalizzazioni.

“In tanti vi siete chiesti e mi avete chiesto: come mai Don Cipriano in qualità di rappresentante della Chiesa sul territorio e amante di questa Montagna, non si è mai pronunciato sul discorso dell’ospedale?  Avete ragione , non mi sono esposto e non lo farò mai su nessuna questione dove vedo che i partiti politici cercano di dare la colpa l’uno all’altro, invece di collaborare fra di loro per un obbiettivo così grande.

Voglio ricordare a tutti gli amministratori locali e regionali (a tutti senza distinzione del colore politico) che “Politica “ deriva dall’aggettivo greco πολιτικός (politicos) a sua volta derivato da πόλις (polis) città.

Era il termine per designare ciò che appartiene alla dimensione della vita comune, dunque allo Stato (πόλις) e al cittadino (πολίτης).

Politica = Vita

Don Cipriano Farcas

La città (in questo caso la Montagna) è il luogo dei «molti» (οἵ πολλοί), è anche il luogo che fa di tali molti un insieme, una «comunità» (κοινωνία).

L’amore per il prossimo, amore per la verità, per il bene comune, per la giustizia, amore per la Patria, sono queste le promesse che i nostri Amministratori hanno promesso nel giorno in cui hanno chiesto la fiducia del Popolo per essere alla guida di un Amministrazione Comunale, Regionale o Nazionale .

Allora chiedo con tutto il cuore alle due Amministrazioni locali di unirsi e di finire di colpevolizzare l’uno e l’altro. Non serve a nulla essere divisi, non serve a nulla offendersi, puntare il dito, non serve perché la divisone non porta da nessuna parte. Solo uniti riusciremo a fare qualcosa. La divisione sulla questione dell’ospedale in passato ha portato a quello che oggi abbiamo.

Il popolo del Carnevale ha dimostrato che uniti possiamo fare delle cose da invidiare. E ricordo ai nostri sindaci che nel giorno del Carnevale erano presenti anche loro e anche loro fanno parte del Popolo del Carnevale. Lo diciamo spesso: non siamo gente di Serie B , ma se continuiamo a rimanere divisi e non uniti arriveremo a diventare anche gente di serie D .

Questo nostro grido nel giorno 13 Aprile non deve essere un grido politico, di partito che si tifa o si vota, ma deve essere un grido che riguarda il presente e il futuro di questi nostri colli. Deve essere un grido che sveglia le coscienze addormentate di quelli che hanno una responsabilità .

Non incontriamoci per dare la colpa a destra o a sinistra , ma incontriamoci e gridiamo i nostri diritti come gente che vuole vivere qui, come gente che vuole portare avanti il progetto di Lorenzo Pacini, come gente che ama questa parte bellissima della Toscana. È molto semplice cancellare e non investire, ma una volta cancellato un ospedale come questo, si cancella un pezzo di storia che funzionava bene, che portava i suoi frutti, che ridava la salute e la tranquillità alle persone .

Cari sindaci e consiglieri della nostra Montagna, lasciate da una parte il partito e mettetevi in strada con noi come abitanti di questa Montagna, come figli di questa amata Montagna. Sia questo il modo in cui andiamo a protestare”.

 

Print Friendly, PDF & Email

One thought on “san marcello piteglio. PRONTO SOCCORSO, L’APPELLO DI DON CIPRIANO FARCAS

Comments are closed.