san marcello piteglio. VIVARELLI (PIT): “DON BIANCALANI IN MONTAGNA PER PIAZZARE I SUOI PROTETTI?”

Comunicato Stampa da Carlo Vivarelli, consigliere comunale di San Marcello Piteglio (Pt), del Partito Indipendentista Toscano contro il presunto arrivo dei presunti profughi di Vicofaro

Don Biancalani

SAN MARCELLO PITEGLIO. Siamo a conoscenza che il signor Biancalani, persone a me e ad altri come me davvero sgradita nel nostro comune, si sta aggirando nel nostro territorio per piazzarci una massa di presunti profughi.

Ci rifiutiamo di fare da scaricatoio di questa massa di signori nullafacenti che vengono nella nostra Montagna a fare le ferie e ad ingrassare le correlate cooperative.

Riteniamo una vergogna che una quantità incredibilmente ingente di fondi vengano destinati a questa immonda pagliacciata dell’accoglienza, come la chiamano coloro che hanno interessi diretti in questo vergognoso, lucroso affare economico, che noi chiamiamo invasione legalizzata.

Se qualcuno sta pensando, nascondendosi dietro le gonnelle del Covid e di un governo mai eletto da nessuno di farci invadere da questa pletora di gente dalla assolutamente ignota identità, gli comunichiamo che si sta sbagliando in maniera grossolana.

La democrazia non è andata in soffitta, ed abbiamo intenzione di manifestare con forza contro anche la sola ipotesi di arrivo di questi sgraditissimi signori. Sono pronto alle più dure azioni giudiziarie contro questi arrivi e la permanenza di questi signori.

Riteniamo il fatto che i figli della Montagna Pistoiese siano stati costretti ad andare a Montecatini o a Pistoia a farsi i tamponi a 87 euro perché non potevano andare a scuola, mentre sembra che a questi signori i tamponi vengano fatti gratis.

La Usl non mi ha ancora risposto riguardo a questi fatti, ma considero tutto questo un atto di aperto razzismo contro la nostra popolazione, così come ritengo un atto di razzismo spendere una valanga di soldi per mantenere in ferie nel nostro territorio, dove si registrano, nei due comuni, 116 disoccupati in era precovid, una massa di gente che invece dovrebbe essere rimandata nel loro paese, perché proveniente da luoghi nei quali non esiste nessuna guerra: ma forse l’assassino tunisino di Nizza, lo sgozzatore approdato gentilmente su un barchino a Lampedusa che abbiamo sfamato e fatto alloggiare in una nostra nave con i nostri soldi, non ha insegnato niente a nessuno.

Non vogliamo i profughi di Biancalani, se hanno una dignità che se ne tornino a costruire il futuro nelle loro terre.

Carlo Vivarelli
consigliere comunale del Partito Indipendentista Toscano
e candidato Sindaco del Comune di San Marcello Piteglio

 

San Marcello Piteglio, 6 Novembre 2020.

Carlo Vivarelli, Partito Indipendentista Toscano

Da Carlo Vivarelli, consigliere comunale del Comune di San Marcello Piteglio del Partito Indipendentista Toscano

Al Sindaco di San Marcello Piteglio, ai consiglieri comunali, per conoscenza al Sindaco e ai consiglieri comunali di Abetone Cutigliano e al Sindaco e ai consiglieri comunali del Comune di Pistoia

Oggetto: richiesta informazioni riguardo arrivo dei presunti profughi provenienti dalla Parrocchia di Vicofaro a Pistoia e sopralluoghi del sig. Biancalani nel Comune di San Marcello Piteglio

Egregio Sig. Sindaco,

visto che la Usl Toscana Centro ha trasformato l’ex Ospedale Pacini, adesso Piot, in un centro Covid senza che nessuno di noi sudditi in Montagna Pistoiese ne sapesse niente, esigo di sapere se è vero che la Prefettura di Pistoia ha di nuovo la disgraziata intenzione di pienarci dei presunti profughi provenienti dalla Parrocchia di Vicofaro, un centro nel quale a mio avviso erano stipati disattendendo ad ogni norma legale anche di carattere sanitario.

Esigo di sapere inoltre se è vero che il signor Biancalani, persona davvero a me e non solo a me non grata nel nostro territorio, si sta aggirando nel nostro Comune per piazzare i suoi protetti.

Esigo di saperlo, perché trovo un attacco antidemocratico essere governati dagli editi della Prefettura, istituto che in uno Stato democratico non dovrebbe assolutamente esistere.

Esigo di saperlo anche perché ho tutta la, invece, democratica intenzione di difendere, anche in ambito legale, le nostre comunità dall’ennesima legalizzata invasione di persone dall’identità del tutto sconosciuta che vengono a fare le ferie nel nostro Comune alla faccia delle centinaia di persone in difficoltà presenti nel nostro territorio a favore delle cooperative che guadagnano, a mio avviso vergognosamente, soldi che dovrebbero essere assolutamente ed indifferibilmente destinati alle esigenze sanitarie della nostra popolazione.

Evidentemente è più giusto spendere 1.00 euro al mese per un presunto profugo che non viene solitamente da nessuna zona di guerra che non per i bambini della Montagna Pistoiese, che devono farsi i tamponi anti covid a 87 euro a volta andando a Montecatini o a Pistoia, come è avvenuto fino ad adesso, quando si sono degnati di fare un centro prelievi qui nel nostro territorio, dopo mesi che Usl e Regione Toscana sono rimasti a grattarsi la pancia. Evidentemente avevano di meglio da fare: ingrassare gli immigrati e le cooperative.

Le chiedo di rispondere a stretto giro di posta a questa mia richiesta, del tutto legittima.

Carlo Vivarelli
consigliere comunale

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