SAN MARCELLO-MONTAGNA. La Commissione Sovra Comunale per l’ospedale Pacini di San Marcello tornerà a riunirsi il prossimo martedì 12 gennaio alle 14:30 nella sala consiliare del Comune montano.
Lo farà a più di un anno di distanza dall’ultimo incontro e senza mai essersi riunita nel corso del 2015, segno evidente che tutto va bene e che tutto è sotto controllo.
Alla riunione parteciperà il Commissario Ausl Toscana Centro, dott. Paolo Morello Marchese, “con il quale – si legge nella nota di convocazione – sarà possibile approfondire gli argomenti oggetto di impegno da parte della direzione Aziendale relativi all’Ospedale Pacini di San Marcello ed ai servizi interni (ampliamento locali pronto soccorso, fornitura pasti) elisoccorso”.
All’indomani della convocazione avvenuta il 17 dicembre scorso, i rappresentanti della Zeno Colò. Emiliano Bracali e Simone Ferrari. componenti della commissione, chiesero, al Presidente della stessa nonché Sindaco di San Marcello, Silvia Maria Cormio, di ammettere anche solo come uditore almeno un componente del Crest, il comitato che si occupa della distruzione della sanità operata da Rossi-Marroni-Saccardi.
Ieri la risposta per conto del Sindaco Cormio arrivata alla Zeno Colò: “Buongiorno a tutti, sono a comunicare per conto del Sindaco Cormio, che essendo una Commissione sovra comunale la partecipazione è rivolta alle Associazioni e Componenti che ne fanno parte, non è aperta al pubblico.”
Una sanità, sempre più chiusa e preclusa a tutti i livelli, con oltre 500mila cittadini che rinunciano a curarsi, che, oltre a non potersi esprimere attraverso il referendum richiesto a gran voce con oltre 55 mila firme, ma scippato con manovre regionali truffaldine, ora verranno tenuti fuori dalla porta, negando loro il diritto di ascoltare quanto nelle stanze e stanzette dei bottoni, verrà detto/non detto o anche detto e subito dopo smentito.
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[Marco Ferrari]
A questo punto però,vista la”democrazia”del presidente eletto nel partito che ne ha il nome,da ora in poi fossi membro della commissione,non vorrei che partecipasse nessuno che non facesse parte della medesima,compresi vicepresidenti dell’ANCI(pardon Assessori esterni) e deputate