san marcello. UFFICIO POSTALE CHIUSO. CONTINUANO I DISAGI

Michele Giannini raccoglie e riporta le lamentele di un anziana signora recatasi all’ufficio postale Maresca per riscuotere la pensione, ma dopo aver fatto più di mezz’ora di attesa aspettando, il suo turno…

Il volantino affisso all’ufficio postale di San Marcello

SAN MARCELLO. L’Ufficio Postale di San Marcello P.se, come molti ricordano dal volantino affisso sulla vetrata all’ingresso dello stesso, in un primo momento doveva restare chiuso per lavori circa 2 mesi, e precisamente dal 4 settembre fino al 9 novembre circa, questo tempo di chiusura, forse, non è stato sufficiente per completare i lavori Polis, per cui altro volantino che informava la prosecuzione della chiusura fino al 24 novembre circa.

Molti, ottimisti, erano inclini a pensare che questa sarebbe stata la volta buona circa l’apertura, purtroppo si sono dovuti ricredere, l’apertura non c’è stata e senza neanche un nuovo avviso di previsione, e così i cittadini di San Marcello P.se, abbandonati da chi poteva e doveva prendere le dovute soluzioni, onde alleggerire i disagi della popolazione, in primis l’Amministrazione Comunale, in questo caso quasi assente, mancante di quella iniziativa, che avrebbe dovuto richiedere un ripristino urgente di riapertura, non una parola in merito, mentre i cittadini continuano a subire tutto il disagio e le difficoltà di una così prolungata chiusura, che sarebbe stato opportuno conoscerne le cause, ma probabilmente, anche agli stessi operatori sfuggono.

La mattina di martedì (5 dicembre n.d.r.) ho preso e ascoltato con grande sconcerto personale, le lamentele di un’anziana signora, disperata, quasi piangente, che era riuscita a recarsi, non dico come, presso l’Ufficio Postale di Maresca, che come si ricorda, fu l’unico Ufficio Postale della montagna, richiamato nel volantino, a cui bisognava rivolgersi; ebbene l’anziana signora, dopo aver fatto più di mezz’ora di attesa aspettando, il suo turno, quando ha chiesto che le venisse consegnata la sua pensione, poiché era di San Marcello, le hanno risposto che non era possibile perché mancava il funzionario addetto allo scopo; ma siamo pazzi? ma in quale paese viviamo? Rimandare a casa una donna anziana senza la sua pensione, che forse è l’unica fonte di reddito e di sostentamento? È inaccettabile che avvenga ciò nel nostro paese, che si dichiara civile e pronto a venire incontro ai propri cittadini.

Ormai siamo disposti a subire tutte le angherie e i soprusi del potere, da qualsiasi parte esso arrivi, non abbiamo più nessuna reazione, la rassegnazione ci sovrasta.

Se non sbaglio, con i progressi tecnologici che si sono avuti, pensavo, credevo, sbagliando, che gli Uffici Postali Italiani, fossero tutti interconnessi fra loro, almeno nella stessa provincia, ma cosa dico, almeno nello stesso comune, e che l’Ufficio Postale di una frazione potesse svolgere in piena autonomia, le funzioni, in questo caso del capoluogo, senza avere i funzionari addetti allo scopo.

Termino nella speranza che prima delle festività natalizie, l’Ufficio Postale riapra perché in questo modo non si può continuare ad andare avanti.

Michele Giannini

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