SANITÀ: DI MARRONI NE AVREBBERO BISOGNO GLI ELETTORI

Punto o Pronto Soccorso? No... funzioni di pronto soccorso
Punto o Pronto Soccorso? No… funzioni di pronto soccorso

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Il post comparso su f.b. di un componente la delegazione ricevuta in Regione dall’Assessore Marroni sul problema Sanità in Montagna, è indicativo del grado di “sufficienza” e di sostanziale arroganza con cui i vertici sanitari regionali hanno oramai concluso il loro percorso di disgregazione dei servizi sul territorio.

Lo poniamo all’attenzione anche dei Sindaci “tiepidi” del territorio montano che “giocano di sponda” con i vertici regionali e lasciano all’accanimento di pochi Comitati ed Associazioni, che giustamente non demordono, mansioni e incombenze che sarebbero loro spettanti.

Valutate anche voi. Ecco il testo di Simone Ferrari:

Oggi [9 dicembre – n.d.r.] alle 17:30 il Crest aveva un appuntamento con l’Assessore Marroni organizzato dal presidente dell’Uncem Oreste Giurlani.

A parte il fatto che ci ha ricevuto con un po’ di ritardo (ma ormai ci siamo abituati – basta ricordarsi dell’incontro alla Dynamo) al di là dei tanti numeri snocciolati che ci rappresentano una situazione della sanità toscana idilliaca (siamo i meglio in Italia e quindi se fosse vero non vorrei stare nelle altre regioni!) la riunione ha girato intorno a tanti problemi senza però stringerne nessuno e senza dare alcuna risposta concreta a nessuna delle nostre domande.

Tra una interruzione, una telefonata e qualche spippolata di cellulare (la vera strategia era farci innervosire) l’unica risposta concreta che ci ha dato a circa metà riunione è stata che i Patti Territoriali firmati in ben 17 zone dovranno essere rispettati fino all’ultima parola e al limite potranno essere ampliati in base alle effettive esigenze della popolazione.

A questo [proposito] abbiamo parlato della Garfagnana, poi del fatto che entro fine gennaio Marroni vuole fare una verifica di ogni patto territoriale e controllare il loro effettivo rispetto ed eventualmente intervenire, poi abbiamo parlato di aree disagiate e di altri argomenti.

L’Assessore Luigi Marroni
L’Assessore Luigi Marroni

Poco prima di terminare l’incontro abbiamo ritirato fuori l’argomento del rispetto dei Patti Territoriali e gli abbiamo posto una domanda ben precisa: “Marroni se nel Patto Territoriale c’è scritto Pronto Soccorso e non è tra virgolette e non viene definito funzione di pronto soccorso, ma si accorge che nel nostro Ospedale non c’è, cosa fa? Riporta il chirurgo, l’anestesista e tutto quello che per legge deve esserci nel Pronto Soccorso? Punisce chi non ha rispettato un patto firmato nel bronzo?”.

A questa domanda a cui sembrava non voler rispondere (ha tergiversato un pochino, dicendo anche che punire era un parola troppo grossa) ha dovuto ammettere che non porterà il Pronto Soccorso ma anzi dovranno cambiare le parole scritte nel Patto Territoriale!

A questo punto la riunione è finita (aveva fretta di andare a Siena e poi era oggettivamente in imbarazzo) e finalmente torniamo da una riunione con l’alta politica (alta per il livello rappresentativo) con una risposta vera e sincera! Non ci renderanno mai il pronto soccorso e questi politicanti sono dei gran parolai, le cose scritte si fanno e si rispettano sempre; anzi solo se ci torna comodo!

Come dice Eva Giuliani, il loro mondo ed il nostro sono distanti anni luce… Però attenzione sai che botta che prenderanno quando dovranno tornare sulla terra in un colpo solo?

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QUI TERMINA il commento su fb. E ora una domanda: la botta, a questi definiti parolai, chi gliela darà? L’elettorato toscano di sinistra, forse?

Scusate, ma ci sarà davvero da ridere quando ci troveremo ancora Enrico Rossi come Granduca e ingegneri della Fiat come Marroni, Assessori alla salute (dei trattori, forse…).

f.d.m.

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3 thoughts on “SANITÀ: DI MARRONI NE AVREBBERO BISOGNO GLI ELETTORI

  1. Caro Felice,
    non definirei i nostri sindaci ” tiepidi” ma “caldi…caldissimi ”
    Il Danti, per Abetone, anche per questo anno avrà attivato, durante i mesi invernali dicembre 2014-aprile 2015 un punto di emergenza sanitaria territoriale stagionale ( PET ) assicurando ai turisti assistenza e cure fino alle ore 19.00.
    Finanziato dall’ASL 3 con circa 90 mila/euro…
    Braccesi, è riuscito a far decollare l’idea per realizzare il Liceo scientifico per la montagna (?) per formare al meglio i futuri diplomati all’impiego di sci e piccozze e forse così si riuscirà finalmente a terminare i lavori a Villa Vittoria ( san marcello ) destinata, un tempo a diventare sede della Comunità Montana per la quale, sono stati spesi oltre 800.000 euro, e che dal 2016 potrà accogliere gli studenti del nuovo liceo.
    Prima però dovranno essere ultimati i lavori alla struttura perchè ad oggi non sono stati completati…quanto costerà ancora ?
    Marmo, sindaco di Piteglio, è alla rincorsa spasmodica di accalappiare Cormio-San Marcello per non essere da meno a Cutigliano-Abetone alla corsa per chi arriverà primo al traguardo della Regione Toscana per la fusione a due/tre/quattro dei nostri Comuni.
    A giorni si riunirà, nuovamente il consiglio comunale, per deliberare la richiesta di fusione tra i due Comuni, già ad Ottobre scorso fu deliberato per la fusione a quattro ( Cutigliano-Abetone-San Marcello-Piteglio) magari tra dieci giorni potremmo essere ri-convocati per votare la proposta per la fusione a cinque o a sei …chissà !
    Mi domando, sono queste le soluzioni per i nostri problemi ?
    Credo di no !
    Ascoltando Renzi al tg1, ieri sera, condivido una sua frase “…non siamo tutti uguali ! ”
    e la mia ” botta ” per farli tornare sulla terra gliela do volentieri !

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