SANITÀ IN PANNE PER UN NUOVO PICCO INFLUENZALE

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Era meglio non essersi vaccinati…

PISTOIA-PESCIA. L’epidemia influenzale sembrava in diminuzione e nella mattinata di sabato scorso (28 febbraio) la direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Pescia aveva disposto la chiusura della week surgery, la ripresa dell’attività chirurgica programmata ed il relativo trasferimento dei pazienti che erano stati ricoverati in quel reparto per far fronte, nel mese di febbraio, al massiccio afflusso di malati legato al picco influenzale.

“Purtroppo – spiegano i sanitari – già nel pomeriggio di sabato scorso gli accessi al pronto soccorso sono nuovamente aumentati e nella notte è stato necessario riaprire, nuovamente la week surgey, con un intervento straordinario, per non creare ai pazienti il disagio di trasferimenti in altri ospedali”.

La direzione sanitaria si scusa con i pazienti ed i loro familiari per il disagio dello spostamento interno, (da un reparto all’altro), per ragioni assistenziali, avvenuto nella mattinata di domenica e non nella nottata che ha riguardato solo tre –e non trenta ricoverati – ai quali sono state comunque riservate tutte le necessarie attenzioni e ringrazia il personale per aver saputo affrontare e gestire con professionalità la criticità straordinaria notturna.

[ponticelli – usl 3]

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