sanità. LA MANCATA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI E DEI TECNICI DELLA PREVENZIONE

La sede della Cgil di piazza Mercatale a Prato

PRATO. Il Sindacato di Piazza Mercatale invita i candidati al Parlamento del territorio di Prato a incontrare i Tecnici della Prevenzione precari.

“Abbiamo scritto a Ehm Yana (5 stelle), Mori (LeU), Giacomelli (PD), Bonacchi (Potere al Popolo) e Silli (Forza Italia) perché possano rendersi conto, parlando con i Tecnici della Prevenzione precari, di quale sia l’utilità civica del loro operato e al contempo della precarietà in cui vengono tenuti”.

Il segretario della FP CGIL Sandro Malucchi chiarisce: “L’ultimo sequestro della stamperia che scaricava indebitamente i liquami nelle fogne e impiegava lavoratori non assicurati è frutto dell’azione che ha visto protagonisti anche i tecnici della prevenzione che, nella misura di 28, lavorano da oltre tre anni senza avere la certezza di un futuro professionalmente stabile”.

Allarme precari in sanità

Ma è tecnicamente possibile la stabilizzazione dei tecnici precari? “Abbiamo sottoscritto a livello nazionale l’accordo del 30 novembre 2016 perché al suo interno non c’era solo l’impegno politico a mettere a disposizione le risorse economiche per il rinnovo del contratti pubblici, ma anche la possibilità concreta di una nuova stabilizzazione dei precari.

Abbiamo atteso l’uscita della legge e successivamente delle circolari applicative che non hanno lasciato spazio a libere interpretazioni sulla inderogabilità delle stabilizzazioni dei rapporti di lavoro” spiega Sandro Malucchi che annuncia la mobilitazione qualora non giungessero immediate le stabilizzazioni.

“Mentre aspettavamo le circolari abbiamo sottoscritto un’intesa con la Regione Toscana, perché l’opportunità di stabilizzazione che dava la legge si potesse tradurre in realtà appena il quadro normativo fosse, come è stato, chiarito.

Noi abbiamo definito le condizioni contrattuali necessarie per rendere le stabilizzazioni possibili. Ora chiediamo che anche la politica faccia la propria parte”.

[FP Cgil Prato]

Print Friendly, PDF & Email