Davagni, Olioni (Fdi): “Se avessimo avuto un vero ospedale, anziché il Piot di San Marcello, sicuramente sarebbe servito anche per questo tipo di esigenze”
MONTAGNA. In questi giorni complicati, con la nuova ondata di contagi che sta attraversando tutto il nostro Paese, vogliamo segnalare un disservizio che sta contribuendo a creare forti disagi sulla nostra montagna: la mancanza di un punto tamponi covid presso il Presidio Sanitario di San Marcello Pistoiese.
La pandemia è stata uno shock per tutti ma se nei mesi estivi, quando la diffusione del virus era sostanzialmente sotto controllo, si fosse approntato una postazione per questo tipo di screening, avremmo evitato altre problematiche agli abitanti.
Come era immaginabile, con la riapertura delle scuole e l’arrivo del freddo, si sono registrati casi di sospetta positività al covid19 sul territorio montano ed i genitori sono stati costretti a portare i figli fino a Montecatini, per poter effettuare il tampone, con i disagi che ciò comporta, oltre alla perdita di tempo prezioso in attesa dei risultati.
Se avessimo avuto un vero ospedale in montagna, anziché il Piot di San Marcello, sicuramente sarebbe servito anche per questo tipo di esigenze e ribadiamo ancora una volta l’importanza di procedere al potenziamento del Pacini.
Chiediamo quindi all’Asl che si adoperi per accogliere la richiesta il prima possibile, perché nonostante i molti problemi del territorio, i servizi alla salute devono essere sempre garantiti.
Luca Davagni – portavoce circolo FDI San Marcello Piteglio
Alessandro Olioni – portavoce circolo FDI Abetone Cutigliano