La Consulta incontra l’Assessore Regionale Simone Bezzini. Le considerazioni di Carlo Vivarelli consigliere di minoranza e candidato a Sindaco alle prossime elezioni comunali del Comune di San Marcello-Piteglio
SAN MARCELLO-PITEGLIO. [M.F.] Giovedì 31 marzo si è tenuta a Campo Tizzoro l’incontro dell’assessore regionale alla salute Simone Bezzini con i componenti della Consulta della Salute della Montagna. Tema: la sanità della montagna e la questione della “Area particolarmente disagiata” approvata in regione dalla scorsa giunta ma non ancora attuata.
Questione centrale, la cui attuazione permetterebbe di ripristinare il Pronto soccorso al Pacini di San Marcello e riportare l’attuale Piot all’ospedale della situazione di fine 2012, ante i famigerati e non digeriti “potenziamenti” di Asl e regione a guida Pd.
Di seguito le considerazioni del consigliere di minoranza e candidato a Sindaco alle prossime elezioni comunali del Comune di San Marcello Piteglio Carlo Vivarelli.
“L’Assessore Regionale, nonostante che in tutti gli interventi, compreso quello del Sindaco Marmo, la questione sia stata citata, non ha detto una sola parola riguardo alla questione della dichiarazione dell’Area disagiata, già fatta dalla Regione Toscana, e della conseguente applicazione del Decreto Balduzzi, che impone la costruzione di un Pronto Soccorso accreditato all’ex Ospedale Pacini.
Nel mio intervento ho accusato la Regione Toscana di ignorare le sue stesse deliberazioni, ho chiesto le dimissioni del Direttore della Asl Morello, e comunicato a tutti che aspetterò un mese, poi presenterò una denuncia contro la Regione Toscana per la non attuazione del Decreto Balduzzi.
L’Assessore ha parlato di telemedicina e Casa di Comunità. Personalmente, ho letto nel suo intervento, dove tra l’altro ha citato come esistente il servizio del Chronic Care, da tempo distrutto al Pacini dalla Usl, il voler continuare a lasciare l’ex Ospedale Pacini ad un ruolo quasi inutile, non una parola, inoltre, sul fatto che la nostra è la sola area montana toscana senza un ospedale: ho ricordato all’assessore nel mio intervento che sull’Amiata sia Casteldelpiano (Gr) che Abbadia San Salvatore (Si), posti a pochi chilometri l’uno dall’altro hanno un ospedale con Pronto Soccorso.
La base di fondo di questa politica della Regione Toscana è la continua distruzione della sanità in montagna Pistoiese e il favorire, nei fatti, il ricorso alla sanità privata, come già avviene pesantemente adesso.
La base di questo processo è il numero chiuso nelle facoltà di medicina, che ha permesso ai medici di creare una casta, contrattualmente fortissima.
Ho comunicato nel mio intervento che se entro fine aprile 2022 la Regione Toscana non inizierà le procedure per attuare il Decreto Balduzzi, presenterò una denuncia contro la Regione stessa, che non può permettersi di ignorare una Legge dello Stato.
Ho chiesto una riunione urgente della Consulta per la Salute nella quale chiedere ai Comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio e alla Consulta stessa di essere convocati ad una riunione della Commissione Sanità della Regione Toscana con lo scopo di chiedere tra l’altro l’applicazione del Decreto Balduzzi.
Carlo Vivarelli