Marco Poli, referente Cambiamo con Toti Montagna Pistoiese, scrive al neo Presidente della Regione Toscana per conoscere le intenzioni della giunta sulla sanità della Montagna
SAN MARCELLO. Se l’emergenza sanitaria non è ancora finita, certamente lo sono le elezioni regionali.
Il consiglio si è insediato e il presidente Giani ha nominato la giunta. Al netto di tutte queste cose ho voluto scrivere al neo presidente, una volta tanto non per chiedere un vero ospedale sulla Montagna Pistoiese, ma per sapere qual è il suo pensiero per la sanità in montagna nei prossimi 5 anni.
Penso che nel bene e nel male, dovrebbero dire a tutto l’Appennino Pistoiese che intenzioni hanno, così che ognuno prenda le sue decisioni.
A prescindere dalla risposta, sarò ancora qui a lottare per un presidio ospedaliero, anche nei prossimi anni.
Marco Poli
Referente Cambiamo con Toti
Montagna Pistoiese
Data: 26 Ottobre 2020
A:Eugenio Giani Presidente della regione toscana e per conoscenza a tutti i consiglieri regionali di maggioranza e di minoranza
Oggetto: Ospedale Pacini e sanità nella montagna pistoiese
Spett. Presidente Giani
chi le scrive, oltre che un referente di partito, è un abitante della montagna pistoiese che dal depotenziamento dell’ospedale Pacini del 2012, si è sempre battuto per il pieno ripristino di questo.
Lei in quanto ex presidente del consiglio e persona che ha girato il territorio, saprà senz’altro le battaglie e le istanze portate avanti dai comitati locali, dagli amministratori e dai partiti politici.
Su tante anime che hanno condotto queste battaglie in questi anni, ci sono state varie proposte, ma tutte andavano in unica direzione: avere un presidio ospedaliero sulla Montagna Pistoiese.
Presidente lei ha dichiarato che vuole dare un contributo alle giovani coppie che decidano di vivere in montagna. E questo può essere un impulso iniziale per venire a vivere in montagna, ma per far si che poi si rimanga a viverci, c’è bisogno di servizi, e i più importanti sono quelle sanitari.
L’ospedale Pacini di San Marcello Piteglio era un punto di riferimento per la montagna, e nonostante sia stato progressivamente svuotato, ha fatto la sua parte durante l’emergenza Covid tra marzo e giugno, e si appresta a farlo di nuovo, proprio in questi giorni.
Per tutto questo la montagna si merita un ospedale vero con un pronto soccorso degno di questo nome, ed è scontato che anche io sono qui a chiederlo con la presente nota.
E lo farò con tutte le mie forze anche negli anni a venire. Però a questo punto sono a farle una domanda, che se si vuol differenziare dal suo predecessore Enrico Rossi, dovrà rispondere .
Venendo al concreto sono a chiedere a lei, alla sua giunta e alla sua maggioranza del consiglio regionale, cosa volete fare per l’ospedale Pacini e per la sanità in montagna. La risposta non la deve a me Marco Poli, ma a tutta la Montagna Pistoiese, che in questi anni è stata depauperata di questo importante servizio.
Ci dica chiaramente, nel bene e nel male, qual è il destino sanitario di questo territorio, senza giri di parole e promesse. Al netto della risposta, almeno i cittadini potranno scegliere se rimanere o andarsene (penso molti a malincuore) verso comuni meglio serviti.
Sperando in una sua risposta, la ringrazio anticipatamente per la stessa. Spero per la montagna pistoiese che la sua amministrazione sia diversa, nei fatti, da quella precedente
Cordiali saluti
Marco Poli
Referente Cambiamo con Toti
Montagna Pistoiese