sanità. QUANDO LE IDEE SCARSEGGIANO, LA SINISTRA AUMENTA LE TASSE

Michele Giannini Fi Montagna P.se: “Un buon amministratore andrebbe a controllare i bilanci delle Asl, e non solo quelli, e sono sicuro che tra le pieghe di questi, troverebbe tanti costi inutili e sprechi da poter recuperare”

SAN MARCELLO. L’azzardata “ipotesi” esternata dal presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, circa un aumento delle tasse, in particolare del bollo auto e/o dell’aliquota Irpef regionale, “per scongiurare il disequilibrio” dei conti della sanità toscana, nulla di eclatante, rientra nel normale Dna della sinistra, quando le idee scarseggiano, come in questo caso, si ricorre subito all’aumento delle tasse, e un leitmotiv ormai costante della sinistra, che non farebbe quasi nessuna notizia, se non fosse altro che con l’aumento spropositato dei costi dell’energia, che stiamo subendo, questo sta determinando il lievitare di tutti i costi incidendo pesantemente sulla spesa delle famiglie, mettendo in crisi tutto il sistema di menage mensile familiare, con sacrifici non indifferenti, specialmente per le famiglie con figli.

Un buon amministratore, cauto, attento, prima di uscire con queste geniali ipotesi, andrebbe a controllare i bilanci delle Asl, e non solo quelli, e sono sicuro che tra le pieghe di questi, troverebbe tanti costi inutili e sprechi da poter recuperare, inoltre non si fermerebbe a questo, ma andrebbe a bussare e ancora a bussare alle porte dello stato, per ottenere quello che manca al disequilibrio dei conti.

Per noi, cittadini della montagna pistoiese, sarebbe poi una vera ingiustizia che si andrebbe a sommare alle tante ingiustizie che da tempo stiamo subendo, in materia di sanità, una sanità che non ha nulla di chiaro nel nostro futuro.

Michele Giannini
FI Montagna P.se

Print Friendly, PDF & Email