SANITÀ TOSCANA: “LA RIFORMA ROSSI VA ABROGATA”

Il logo di Sì Toscana a SinistraFIRENZE. È stata lanciata in Consiglio regionale la raccolta delle 38.000 firme necessarie per svolgere il referendum abrogativo della Legge regionale n.15 del 2015, cioè la legge di riforma della sanità toscana voluta dal Presidente Rossi. Le firme verranno raccolte sui territori dai Comitati, dalle Associazioni, dai volontari e da tutte le forze politiche dell’opposizione in Consiglio regionale: Sì Toscana a Sinistra, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia.

“È una riforma scritta frettolosamente in vista dell’ultima campagna elettorale e ancora tutta da declinare. Si prevede come primo punto l’accorpamento delle Asl in tre soli soggetti, ma l’esperienza ci insegna che grandi strutture non significano maggiore efficienza e risparmio di risorse.

Nel frattempo pagheremo una disorganizzazione e un rallentamento dei servizi almeno per i prossimi due anni – afferma Paolo Sarti, consigliere di Sì Toscana a Sinistra – In Toscana avremo una struttura burocratizzata, estremamente complessa, soggetta a maggiore controllo politico, con un accentramento delle decisioni e una lontananza dalla realtà e dai bisogni reali dei territori.

S.E. il Granduca Enrico Asburgo-Lorena-Pd
S.E. il Granduca Enrico Asburgo-Lorena-Pd

Invece che perseguire una politica incentrata sulle specificità dei contesti locali e sulla vicinanza al cittadino, si è decisa un’operazione demagogica nella quale il risparmio annunciato si tradurrà solamente in un ulteriore taglio dei posti letto ospedalieri e del personale, ridotto fino al 25%. La strada intrapresa è quella di aprire le porte a un privato già in grado di garantire tempi di attesa inferiori e già agevolato dalla previsione dei ticket più alti d’Italia. Un business miliardario a cui nessuno si sottrae, a qualunque parte politica si ispiri”.

“Il referendum abrogativo è l’unica opzione che ci rimane. La riforma prevista dal Rossi non è migliorabile ma da cassare in toto per dare spazio a vere riforme, da attuare con precisione e competenza, riforme di cui anche la sanità toscana, per quanto eccellente, ha comunque bisogno”.

[braccaloni – consiglio regionale]

Print Friendly, PDF & Email