sanità. VENERI (FDI): “VACCINI NELLE FARMACIE, PASSO IN AVANTI PER LA TOSCANA!”

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la mozione di Fratelli d’Italia, di cui Veneri è primo firmatario. “La Regione trovi subito un accordo con i sindacati di medici e farmacisti”

Anche in farmacia?

FIRENZE. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione di Fratelli d’Italia, di cui il consigliere Gabriele Veneri è primo firmatario, che impegna la Regione a coinvolgere nella campagna vaccinale la rete delle farmacie pubbliche e private.

“Avevamo presentato tale atto molto prima che il Governo stringesse un accordo con le associazioni di categoria, una mozione che rappresenta un passo avanti per la Toscana: finalmente, è il vaccino che va incontro alle persone!” annuncia il Consigliere Veneri.

“Poter usufruire della rete delle farmacie nell’inoculazione delle dosi, significa mettere in campo un servizio efficiente e capillare a favore delle persone fragili, degli anziani, di coloro che vivono in zone montane e periferiche lontane dai grandi hub vaccinali e che sono costretti a fare chilometri per vaccinarsi.

Si evitano anche pericolosi assembramenti usufruendo della prenotazione, oltre a tenere sotto controllo il numero dei vaccini ed i relativi vaccinati. Sollecitiamo, dunque, la Regione a trovare subito un accordo con i sindacati di medici e farmacisti per far decollare entro breve il servizio. Bisogna farsi trovare pronti non appena le scorte di vaccini arriveranno in gran quantità anche in Toscana” esorta Veneri.

“La nostra mozione, approvata in Consiglio, dà attuazione alla Legge 30 dicembre 2020 n.178 comma 471. Tale comma, prevede che, come successo in altri Paesi dell’Unione europea, si possano effettuare le vaccinazioni anche nelle farmacie, sotto la supervisione di medici assistiti, se necessario, da infermieri, previo accordo con le organizzazioni sindacali rappresentative delle farmacie, e sentito l’ordine professionale relativo.

Non dobbiamo, poi, dimenticare che una parte dei farmacisti toscani ha frequentato dei corsi specifici, al termine dei quali è stato rilasciato loro l’attestato di “farmacista vaccinatore” spiega il Consigliere del partito di Giorgia Meloni.

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