PISTOIA. Dovrebbe essere il cuore pulsante di Pistoia invece la zona industriale di sant’Agostino oggi si presenta in totale abbandono.
Non bastano la crisi e le decine di capannoni chiusi a rendere desolata la zona, negli ultimi anni abbiamo assistito a un lento e inesorabile degrado.
Verde pubblico fatiscente, problemi di visibilità dati dall’illuminazione stradale, viabilità contorta, passaggi pedonali e ciclabili assenti o incompleti, decoro urbano da dimenticare.
Per non parlare dei servizi pubblici. Infatti non si capisce a cosa serva di tanto in tanto qualche autobus che passa ad orari distanti da quelli delle attività e con unico passeggero l’autista.
Nel tempo si è affermato un giro di prostituzione di ragazze di colore che in alcune vie e in pieno giorno esercitano, per così dire, il lavoro più antico del mondo, lanciandosi in alcuni casi quasi sotto le macchine mentre percorrono la strada nel tentativo di raccattare qualche cliente.
Far finta di non vedere le buche è un conto ma questo degrado umano è una cosa grave.
Ufficialmente vendono abusivamente fazzoletti di carta.
Nel periodo del luglio pistoiese, nonostante la presenza del luna park, viene lasciato in abbandono e non viene inviato nessun agente per garantire la sicurezza dei pedoni che percorrono le strade adiacenti nel buio totale con rischio di essere investiti.
È ovvio che tale situazione non può più essere tollerata.
La giunta e il sindaco si devono impegnare affinché tali situazioni vengano risolte. Ad oggi, purtroppo, nonostante si sia formata anche un’associazione dei commercianti della zona, siamo davanti a chiacchere.
Per quanto i cittadini dovranno ancora sopportare ?…..
[testimonianza]
S.Agostino: una pista di lancio per auto con pit stop per trombare un pochino mentre ci si soffia il naso coi fazzoletti gentilmente offerti alla clientela dei bravi padri di famiglia