FIRENZE. In data 1 marzo 2017 è stato creato il dipartimento di medicina generale.
La notizia ha sicuramente inorgoglito il suo ideatore, il governatore maximo nella sua foga riorganizzatrice della sanità toscana e il capo di tale dipartimento il dottor 12.0000 € (alias Vittorio Boscherini – n.d.r.).
A tanto ammonta il compenso per tale gravoso incarico per un medico di Mmg coordinatore di Aft (aggregazioni funzionali territoriali) scelto per tale compito.
Tanto ? Poco? Non lo sappiamo.
Ma se la dividiamo per i 2mila medici della Asl Toscana Centro fanno 60 €, sicuramente poco ma in tempi di vacche magre… (non ci ricordiamo nemmeno più quando è stato fatto l’ultimo acn) perlomeno un toner per fare le ricette elettroniche si poteva comprare.
Certo questo è facile populismo ma perchè tale cifra 12.0000€, deve ricompensare uno e non tutti?
Sappiate inoltre che per fare questa operazione è stata modificata la regola fatta da lor signori che permetteva ai medici della Aft di sfiduciare il coordinatore.
Ebbene il coordinatore eletto responsabile del dipartimento non può essere sfiduciato.
Ci attendiamo a breve una ulteriore deroga alla legge rendendo possibile il mantenimento dell’incarico anche se il mmg coordinatore e capo dipartimento andrà in pensione (mancano infatti 17 mesi alla quiescenza per raggiunti limiti di età) e poi un’altra deroga e poi una successiva fino a trasformare l’incarico in ereditario.
È questo cari colleghi che vogliamo?
Noi dello Smi non abbiamo votato la deroga naturalmente accettata dal Grosso Sindacato e dalla sua corrente di minoranza che si spaccia per un sindacato autonomo, e ci batteremo in ogni sede possibile per denunciare una politica sanitaria fatta a vantaggio di pochi.
Smi – Sindacato Medici Italiani della Asl Centro Toscana