san[t]ità. ANCHE LA POPOLAZIONE PIÙ FRAGILE NELLA PREVENZIONE DEL DIABETE

Ausl Toscana Centro
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PISTOIA. Anche la popolazione più fragile ed emarginata entra nel programma di prevenzione contro il diabete, che sarà attivo fino alla fine del mese di novembre in tutta l’area pistoiese.

L’iniziativa specifica si inserisce nel più ampio progetto realizzato dal Comune di Pistoia in collaborazione con la Società della salute Pistoiese, la unità operativa di diabetologia, l’Associazione diabetici pistoiesi, con Far.com ─ la società che gestisce la farmacie comunali di Pistoia, Agliana, Quarrata e Larciano ─, Federfarma Pistoia, l’Associazione titolari di farmacie private della Provincia di Pistoia, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pistoia e la Caritas, per contrastare l’insorgenza del diabete.

Nella provincia di Pistoia sono 15 mila i pazienti diabetici, con un aumento di circa il 10% all’anno: un numero sempre più grande di adulti ne soffre, molti sono a rischio di ammalarsi e alcuni non sanno di averlo.

L’informazione e la prevenzione sono fondamentali perché il diabete è un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari e di altre patologie invalidanti a carico degli occhi (fino alla cecità), reni, del sistema nervoso e a livello degli arti inferiori (piede diabetico).

La unità operativa di diabetologia diretta dal dottor Roberto Anichini ha in carico annualmente 12 mila pazienti con 40 mila prestazioni che vengono svolte nei centri di Pistoia e Pescia.

Da lunedì prossimo, 21 novembre, per un’intera settimana, i farmacisti in particolare si metteranno a disposizione dei centri Caritas di Pistoia, Agliana e Quarrata e della popolazione ultrasessantacinquenne che frequenta gli Spazi Incontri Anziani di Fornaci, Bonelle e via Cancellieri.

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’informazione e nei controlli primari (misurazione della glicemia e della pressione arteriosa) anche le fasce più deboli della popolazione. “Coloro che solitamente non si avvicinano né alle farmacie né alle strutture sanitarie – ha ribadito l’assessore alla salute del Comune di Pistoia, Tina Nuti.

L’intervento, al momento unico nel suo genere, ha dato vita nell’area pistoiese ad una vera e propria “rete” di prevenzione alla quale hanno aderito medici, farmacisti, volontari, l’amministrazione comunale, ma anche le istituzioni scolastiche in quanto il diabete non colpisce soltanto gli anziani ma anche gli adolescenti e i bambini.

Sabato 19 novembr,e sia nelle farmacie comunali sia in quelle private, i cittadini potranno valutare il proprio rischio diabete mediante un semplice questionario ed avranno la possibilità di controllare gratuitamente la glicemia e la pressione arteriosa. All’iniziativa collaborano anche i volontari dell’Associazione diabetici pistoiesi che saranno presenti all’interno della farmacia comunale 1, in viale Adua.

“Si conferma sempre di più il nostro ruolo nel contribuire alla salute dei cittadini – hanno detto Andrea Giacomelli e Alessio Poli, rispettivamente presidenti dell’Ordine dei Farmacisti e di Farcom – e questa esperienza proseguirà con altre iniziative e campagne per sensibilizzare la popolazione sui corretti stili di vita e sull’importanza della prevenzione”.

[ponticelli – ausl toscana centro]

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