san[t]ità & beffe. MONTAGNA SENZA PEDIATRA: MA PER L’ASL “CAMBIA” SOLTANTO

Farmacia di Popiglio, an nuncio-pediatra
Farmacia di Popiglio, annuncio-pediatra

MONTAGNA. Cambia il pediatra in montagna, è il titolo dato al comunicato stampa dell’Azienda Usl Toscana Centro, redatto da Daniela Ponticelli il 30 agosto.

Il testo è riportato qui o nella sua versione originale, consultabile sul sito internet dell’Asl 3 Pistoia (come per le province le Asl ci sono tutte), qui.

La pediatra dottoressa Fossi, si legge nel comunicato, sarà sostituita da un dottore e da una dottoressa fino all’individuazione del sostituto, precisando che “gli incarichi ai due professionisti è inconsueta” e legata alla difficoltà di reperire pediatri disponibili.

Questo per dire, in maniera velata, che le due figure che faranno le veci del pediatra, pediatri non lo sono?

Il titolo lascerebbe, infatti, intendere, così: che va via un pediatra e ne arriva un altro, anzi, leggendo il testo, addirittura due. Ma così non è, perché va via il pediatra e arrivano due dottori – di medicina generale?

Il servizio-pediatra non cambia in Montagna ma l’Appennino rimarrà senza pediatra almeno fino al 22 di settembre, poi si vedrà.

Più esplicito il testo della Farmacia di Piteglio, consultabile anche su Facebook qui, dove si legge che l’incarico è affidato a due professionisti “non specializzati in pediatria”.

Comunicazione Importante: la pediatra di zona Dottoressa Antonella Fossi si trasferirà presso l’azienda Asl Nord-Ovest. L’incarico temporaneo è stato affidato a due professionisti non specializzati in pediatria seppur in grado di curare i bambini.
«La dottoressa verrà sostituita da domani fino al 22 settembre dal dottor Felice Emanuele (telefono mobile 3277734153) e successivamente, fino all’individuazione del pediatra titolare, dalla dottoressa Perone. Gli orari degli ambulatori restano invariati»

Luigi Marroni
Luigi Marroni

Ovviamente è tutto regolare, tanto che nell’Accordo collettivo nazionale n. 272/2000, per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, è previsto, che la sostituzione del pediatra, in particolari situazioni in cui non si riesca a reperire un sostituto specializzato in pediatria, possa essere fatta da un medico sprovvisto di specializzazione, quindi da un medico generico.

Siamo alle soglie di un nuovo potenziamento della sanità montana? Solo il tempo potrà dirlo… Occhio, però! Le esperienze del recente passato, Ospedale di San Marcello potenziato in Piot e “pronto soccorso” in “punto di primo soccorso”, sono lì, ancora incise nel bronzo di Luigi Marroni – ex assessore Pd della Regione Toscana – & C.

Che prima della fine arrivi, magari dopo un veterinario, soltanto un infermiere come avveniva in Russia prima del disgelo…?

[Franco Martini]

Print Friendly, PDF & Email