PISTOIA. In seguito all’iniziativa pubblica organizzata da Cgil-Spi/Cgil e Ordine dei medici di Pistoia lo scorso 14 gennaio, alla presenza dell’assessore regionale Stefania Saccardi, del presidente della conferenza dei sindaci di Pistoia Samuele Bertinelli, del presidente della conferenza dei sindaci della Valdinievole, Pier Luigi Galligani e i direttori delle Società della Salute di Pistoia e della Valdinievole, questa organizzazione sindacale ha continuato ad approfondire le criticità e le richieste emerse in quel convegno ed in relazione alle quali abbiamo chiesto al presidente della conferenza dei sindaci, Samuele Bertinelli e al direttore generale dell’Azienda sanitaria Area Vasta Centro, dottor Paolo Morello un incontro con l’intento di consolidare il confronto aperto sullo stato di salute nella nostra provincia e contribuire a migliorare il benessere dei cittadini di Pistoia.
Abbiamo, nelle lettere inviate, indicato alcune questioni che vorremmo trattare. Nello specifico:
- Analisi delle liste d’attesa per interventi chirurgici, diagnostica e specialistica ambulatoriale per la zona/distretto di Pistoia e della Valdinievole precisando che avremmo voluto discuterne con i dati certi e ufficiali che l’Azienda però non ci ha voluto fornire. Dobbiamo rimarcare che questo rappresenta un’interruzione di una positiva prassi di confronto e scambio di informazioni che era sempre esistita e che questo caso sia stato solo una svista o un incidente di percorso che non si ripeterà
- Analisi del fabbisogno dei posti letto e delle dotazioni organiche mediche e professionali
- Indice di rotazione delle strutture mediche che insistono nel territorio della ex Usl 3
- Analisi dei dati sulle morti evitabili e progetti conseguenti
- Stato di attuazione degli impegni presi dalla direzione aziendale in ordine alle linee attuative di riorganizzazione della Usl 3 ai sensi della Dgrt 1235/2012 e successivo monitoraggio delle azioni riorganizzative contenuto nel documento delibera Asl Pistoia n. 313/2013 prodotto in conferenza aziendale dei sindaci in data 14/02/2014
- Stato di attuazione delle attività territoriali con particolare riferimento ai documenti di cui al punto precedente e analisi dei nuovi bisogni
Abbiamo sottolineato ai nostri interlocutori che riteniamo indispensabile aprire un tavolo di concertazione e confronto su queste tematiche anche alla luce della nuova azienda di area vasta e della riorganizzazione dei servizi nei nostri territorio.
Siamo convinti che questa riorganizzazione, ora più che mai urgente, dovrebbe basarsi sulle reali situazioni di salute presenti. Da quei dati è necessario partire per capire quali sono le urgenti risposte sia di strutture, personale e risorse da investire per ottemperare, appunto, a quel bisogno di salute che continua ad avere non pochi problemi nella nostra provincia di Pistoia.
[brachi – spi cgil pistoia]
CARI COMPAGNI…
VA BENISSIMO COSÌ. Anzi, non provateci nemmeno. Va bene che a voi nessuno farebbe niente, visto che comunque siete tutti della stessa parrocchia…
Quello che state dicendo sui disservizi eclatanti dell’Asl di Pistoia, lo abbiamo già detto noi di Linee Future sottolineando, con il lapis blu, tutte le evidenti menzogne delle velinerie di stato e di azienda. E mal ce n’è incolto (… almeno per ora).
Baffone, cari compagni, ha le sue regole: vietato contraddire e vietato non chinare la testa.
Noi ce ne catafottiamo altamente (citazione da Montalbano) e continueremo a dire finché avremo fiato in corpo. Ma voi ve la sentirete di reggere?
O preferirete fare come chi, Remigio alle leggi ligio, a forza di fare inchini, parte da Pistoia per andare a dirigere il glorioso (e inutile) Santo Stefano di Prato?
Prosit a tutti! Tanto il tempo è galantuomo.
e.b. – cattivissimo me
Vedi anche: prato. biagini nuovo direttore del santo stefano
Scarica, leggi e medita: Convention droits de l’homme
[Intervento di critica e commento ex artt. 21 Costituzione e 10 della Convention européenne des droits de l’homme]
2 thoughts on “san[t]ità. CGIL: «CONFRONTO APERTO SULLA SALUTE NELLA PROVINCIA»”
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