FIRENZE. Subito 100 ecocolordoppler in più a settimana e anticipo degli appuntamenti dati a distanza eccessiva. Già da lunedì prossimo (12 settembre) l’Azienda Usl Toscana centro modifica e potenzia l’offerta ambulatoriale per gli importanti esami che identificano un problema circolatorio, venoso o arterioso, degli arti inferiori.
Sono state programmate sedute aggiuntive all’ospedale Santo Stefano di Prato (in totale cinque) e accessi straordinari per i cittadini, in particolare nell’area pistoiese dove la disponibilità degli esami è risultata insufficiente rispetto alla richiesta della popolazione (nel 2015 complessivamente gli esami erogati sono stati comunque 6.566).
I pazienti in lista d’attesa saranno quindi richiamati e gli ambulatori resteranno aperti oltre che al mattino anche nel pomeriggio.
Lo hanno deciso i direttori dei dipartimenti chirurgico e medico insieme al responsabile del sistema Cup: il gruppo di lavoro è impegnato dal mese di agosto in una più ampia riorganizzazione, già in atto, degli esami di ecocolordoppler che prevede un maggiore utilizzo degli spazi aziendali e delle apparecchiature, oltre all’estensione su tutto il territorio della Ausl Toscana centro dei percorsi fast track e l’attivazione del numero verde per le urgenze.
Si agirà sull’efficientazione, l’appropriatezza, la priorità clinica e la flessibilità in tutti i contesti operativi aziendali al fine di garantire ai cittadini residenti negli ambiti territoriali della Ausl Toscana centro le medesime opportunità di accesso alla prestazioni diagnostiche. Tale obiettivo sarà raggiunto anche con la riorganizzazione completa del sistema Cup su una piattaforma elettronica evoluta e condivisa che consentirà, a breve, di fornire una risposta capillare e uniforme in tutta l’Azienda sanitaria.
Con il servizio fast track, già attivo negli ospedali fiorentini (Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata) il medico di medicina generale che sospetta una trombosi venosa profonda telefona ad un numero verde messo a disposizione dall’Azienda Sanitaria che, in tempo reale, fornisce l’appuntamento con luogo ed orario.
Si tratta di un percorso di “diagnostica urgente” che garantisce al paziente l’esecuzione dell’ecocolordoppler entro 24-48 ore, in uno dei centri ospedalieri, prescritta la terapia e il piano di follow up in caso di positività dell’esame.
Tale sistema dall’area fiorentina sarà quindi sviluppato anche nei territori pratese e pistoiese.
[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]
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