san[t]ità. FDI-AN PESCIA: «LISTE D’ATTESA E GESTIONE DEI PRELIEVI? BASTA!»

PESCIA. Ora basta! Qualcuno deve metterci le mani, non possiamo più sopportare la gestione degli appuntamenti per le visite specialistiche e le analisi, così come viene applicato attualmente dalla Asl Pistoiese.

Basta pensare che per attuare una risonanza magnetica, una persona si è recata a prendere l’appuntamento a fine dicembre al Cup e gli è stato risposto che le liste erano chiuse e che doveva tornare i primi dell’anno 2016. Così il signore ha fatto.

Per altri problemi di salute, nel frattempo, era stato ricoverato in ospedale e solo il 31 marzo 2016 (una volta guarito), è potuto recarsi a prendere l’appuntamento che gli è stato dato per il 26 luglio 2016: quasi 4 mesi di attesa.

Una signora per attuare una ecografia ginecologica interna, tempo di attesa 3 mesi: un’altra signora per una visita ginecologica, tempo di attesa 2 mesi e mezzo. Un signore per una visita cardiologica, tempo di attesa 3 mesi. Una signora già operata di polipi tumorali all’intestino per una rettoscopia di controllo, tempo di attesa quasi 5 mesi, e potremmo continuare.

Naturalmente quello che diciamo è autorizzato dalle persone con cui abbiamo parlato e abbiamo pure l’autorizzazione se sarà necessario di pubblicare il numero di codice delle prenotazioni, caso mai qualche solerte addetto stampa Asl affermasse che non è vero, come già è accaduto in passato.

Passiamo ora alla rivoluzione nella gestione dei prelievi, servizio che come sappiamo è passato alle cooperative. Il primo disagio lo troviamo nel ritiro delle risposte.

Oltre al fatto che possiamo ritirarle solo negli orari stabiliti, mentre prima i volontari le consegnavano pure in orari più comodi per le esigenze di lavoro o per gli orari dei servizi pubblici di trasporto. Inoltre guai a dimenticare il foglio per il ritiro delle risposte! Non serve dimostrare di essere la persona giusta mostrando la propria carta di identità.

Devi tornare a casa, pure se stai a Pontito a riprendere il foglio dimenticato e torni a Pescia a ritirare finalmente i risultati delle analisi. Pensate ad un anziano e agli orari del servizio pullman per la montagna che può costringerti a restare a Pescia almeno 3 ore. Un’altra assurdità sono i 45 giorni lavorativi che devi attendere per avere i risultati di un esame istologico delle urine; praticamente quasi 2 mesi di calendario, mentre per gli anni passati, potevano passare dai 25 ai 30 giorni di calendario.

Insomma una vera e propria odissea specialmente per chi deve – a causa della salute – prendere 2 o 3 appuntamenti che devono essere sincronizzati tra loro, perché magari alla visita di controllo (che devi prenotare a sua volta con altrettanti tempi di attesa) devi portare i risultati di diverse analisi.

Può volerci un ragioniere per far tornare i tempi! Una vera e propria assurdità! Ma le tasse le paghiamo a scadenze ben precise per garantire gli stipendi a tutti gli operatori della sanità, compresi i lauti stipendi del Presidente della Regione e dei Consiglieri Regionali!

Ci appare giusto ricevere lo stesso solerte servizio pure noi cittadini specialmente quando di mezzo c’è la salute. E magari vedere un impegno concreto mirato ad eliminare le liste di attesa.

 Roberto Franchini
Fdi-An Pescia