san[t]ità. FIALS CONTRO ASL PER LA “PRONTA DISPONIBILITÀ”

Infermieri
Infermieri sotto organico e stressati dall’Asl

PISTOIA. Da mesi il sindacato Fials chiede all’azienda sanitaria chiarezza sull’uso delle risorse economiche, nonché della pronta disponibilità infermieristica.

È noto che le dotazioni organiche non sono sufficienti a sopperire le attuali carenze del sistema sanitario pubblico.

Il bilancio fallimentare delle passate gestioni è stato confermato dalla scuola S. Anna di Pisa. Il modello per intensità di cure, introdotto nella sanità toscana con il sostanziale appoggio dei sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil), ha prodotto accorpamenti di unità operative, taglio di posti letto e di personale.

In questo contesto si inserisce la mala gestio del servizio di pronta disponibilità. Gli infermieri reperibili vengono chiamati a coprire interi turni in pronta disponibilità, funzione che è prevista, dalle attuali normative, solo per situazioni di emergenza.

Logo-FialsLa prestazione lavorativa in regime di pronta disponibilità non è programmabile, ma deve essere attivata per eventi sopravvenuti di carattere eccezionale.

Il Fials ritiene che tale atteggiamento da parte dell’azienda non sia attinente alle norme contrattuali e manifesti una mancanza di rispetto del lavoro e della professionalità degli operatori sanitari utilizzati come tappa buchi, con il silenzio-assenso di una parte rilevante delle organizzazioni sindacali.

Segreteria Provinciale
Fials Pistoia

Vedi anche: https://www.linealibera.it/santita-concorso-per-infermieri-e-uno-per-precari/

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