san[t]ità. GLI ALLIEVI PISTOIESI PROTAGONISTI DEL CONGRESSO SUI CENTRI ALZHEIMER

La sala affollata dell’Auditorium al 7° congresso sui Centri Diurni Alzheimer [Maraccini]
La sala affollata dell’Auditorium al 7° congresso sui Centri Diurni Alzheimer [Maraccini]
PISTOIA. Insieme ai grandi geriatri, cardiologi, psichiatri e tanti altri specialisti giunti da tutta Italia, anche gli allievi delle scuole pistoiesi per infermieri e fisioterapisti figurano tra i principali protagonisti del 7° congresso nazionale sui Centri Diurni Alzheimer conclusosi oggi a Pistoia all’Auditorium di via Panconi.

Platea e tribuna strapiene, per un totale di oltre 600 presenti durante i due giorni del congresso presieduto dal professor Giulio Masotti, presidente onorario della Società italiana di Geriatria e Gerontologia, con l’organizzazione scientifica del nucleo di Neuroscienze dell’Università di Firenze, e il totale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Il cui neopresidente Luca Iozzelli è intervenuto per sottolineare il valore dell’iniziativa (“Preziosa per Pistoia in tutti i sensi”) e confermare l’impegno anche in futuro.

Hanno dunque partecipato al congresso le classi prima e seconda del corso di laurea per infermieri, la scuola Oss per operatori sociosanitari e quella per assistenti sociali, le classi prima, seconda e terza delle scuole di fisioterapia sia di Pistoia che di Empoli e Firenze.

Tra i vari congressisti pistoiesi da ricordare il sindaco Samuele Bertinelli che ha presentato una lunga relazione sul tema La demenza, la città e la democrazia, Daniele Innocenti, presidente della sezione provinciale dell’Aima (l’associazione dei malati di Alzheimer), Luciana Chiti, responsabile del settore socio-sanitario della Società della Salute, il direttore dell’Unità ospedaliera di geriatria Carlo Adriano Biagini (uno dei tre presidenti del congressi) con la collega Elisabetta Tonon, i neurologi Stefano Bartolini e Gino Volpi, e il direttore di Tvl Luigi Bardelli che ha intervistato la vivace centenaria Bianca Neri Nannini.

Tra le relazioni più significative quella del dottor Nicola Vanacore (Istituto Superiore di Sanità) che ha piegato gli indirizzi organizzativi del Piano Nazionale delle Demenze, recepito anche dalla Regione Toscana, che ha come obiettivo la realizzazione di una rete capillare di strutture destinate all’assistenza e alla cura delle malattie neurodegenerative.

“Questo congresso di Pistoia è particolare nel suo genere ed è molto importante – ha commentato Vanacore – è infatti l’unico in cui non si parla di farmaci, bensì di come organizzare concretamente i servizi d’assistenza per fronteggiare il fenomeno dilagante delle morbilità intellettive collegato all’invecchiamento della popolazione”.

[catola]

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