san[t]ità. Il MOVIMENTO INDIPENDENZA SEGNALA UNA GRAVE CRITICITÀ A SAMBUCA PISTOIESE

Il diritto alla salute è poco salvaguardato

Mancano i medici

PISTOIA —SAMBUCA. Alcuni cittadini di Sambuca Pistoiese ci hanno contattato per porre al centro dell’attenzione pubblica un grave problema che riguarda tutta la popolazione del comune.
Diciassette mesi fa l’unico medico di base della zona, a disposizione dei circa 1500 abitanti di Sambuca, ha chiesto il trasferimento a Pistoia, dove attualmente presta servizio in un piccolo ambulatorio di Candeglia.

Ci risulta che solo in caso di grave necessità, una volta alla settimana il medico possa raggiungere Sambuca.
Per il resto coloro che hanno bisogno di una semplice visita o di prescrizioni di farmaci o di prestazioni diagnostiche e specialistiche devono quindi recarsi da Sambuca a Candeglia, con notevole dispendio di tempo e soldi: chi non è munito di auto propria deve servirsi di due autobus, impiegando due ore di tempo; chi poi si trova in situazione di invalidità o disabilità è costretto ricorrere ai servizi sociali di pubblica assistenza — che per il trasporto chiedono la contribuzione di circa 40 euro — oppure in alternativa al servizio taxi, per un costo complessivo di circa 70 euro.
Si tratta davvero di una situazione insostenibile, soprattutto per le persone anziane o più fragili, che poi sono quelle che hanno maggiore bisogno di assistenza medica.

Sollecitiamo pertanto le istituzioni di competenza (comune, asl, società della salute) a farsi carico della grave criticità e a trovare soluzioni idonee, salvaguardando il diritto alla salute di questa comunità.

Movimento Indipendenza —Pistoia

Print Friendly, PDF & Email