san[t]ità in montagna. LA PROPOSTA DI ROSSI? FDI: “L’ENNESIMO ZUCCHERINO DA RIFIUTARE”

L’articolo de La Nazione

SAN MARCELLO PITEGLIO. Anche Fratelli d’Italia Montagna Pistoiese interviene sul pacchetto di proposte per l’ospedale Pacini annunciate dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi al sindaco del comune di San Marcello Piteglio Luca Marmo.

“Questo pacchetto – si legge — sembra contenga il riconoscimento di zona disagiata e il ripristino della chirurgia ambulatoriale.”. Fdi si chiede cosa significhi in particolare “Chirurgia ambulatoriale” ed elenca tutta una serie di opzioni:

  • Trattamenti effettuati in Chirurgia Ambulatoriale
  • Chirurgia Generale (ernia inguinale ed addominale, asportazione lipomi, biopsia della mammella e linfonodale, etc.)
  • Chirurgia Plastica (blefaroplastica, otoplastica, innesti cutanei, revisione cicatrici, piccola liposuzione, etc.)
  • Chirurgia Ortopedica (della mano, del piede, artroscopia diagnostica ed operativa, etc.)
  • Chirurgia Vascolare (flebectomia, stripping di safena, legature delle perforanti, etc.)
  • Chirurgia Urologica (fimosi, frenulotomia, idrocele, asportazione cisti, etc.)
  • Chirurgia Ginecologica (isteroscopia diagnostica ed operativa, cisti del bartolino, etc.)
  • Chirurgia Proctologica (emorroidectomia, fistole anali, ragadi anali, etc.)
  • Chirurgia Oculistica (chirurgia del segmento anteriore e degli annessi, iniezioni intravitreali, etc.)
  • Chirurgia Dermatologica (asportazione nevi, tumori ed escrescenze cutanee, etc.)
  • Laser Chirurgia (rimozione tatuaggi, asportazione angiomi, trattamento dei capillari, etc.)
  • Endoscopie diagnostiche ed operative (colonscopia, gastroscopia, cistoscopia, etc.)
  • Chirurgia Odontoiatrica (chirurgia gengivale e ricostruttiva, impianti osteo-integrati, etc.)

“Ovviamente – continua la nota di Fdi Montagna Pistoiese —  tutti trattamenti che devono svolgersi solo in un giorno di degenza. Quindi  niente ripristino del reparto di chirurgia e niente sala di rianimazione e niente reparto di ortopedia solo quelle piccole cose che si possono fare se il paziente non soffre di patologie che richiedano la presenza di una sala di rianimazione”..

“ Questa anticipazione.. – prosegue — è una ennesima presa per il c…o per i cittadini della Montagna!. Se non ci sbagliamo i cittadini chiedono quello che il decreto Balduzzi prevede per le zone disagiate e non un obbrobrio”.

Donzelli all’ospedale Pacini di San Marcello

Per le zone disagiate la legge prevede:

  • Sala di emergenza con possibilità in loco di stabilizzazione ed esami radiologici ed ecografici TAC., angiografia interventistica nelle immediate adiacenze
  • Sale operatorie H24
  • Attivazione della Damage Control Surgery H24
  • Medicina d’Urgenza
  • Chirurgia Generale e d’Urgenza
  • Anestesia-Rianimazione
  • Rianimazione pediatrica laddove prevista l’accettazione pediatrica
  • Ortopedia
  • Neurochirurgia
  • Radiologia con possibilità interventistica
  • Laboratorio e Centro trasfusionale.

“Inoltre devono essere presenti specialità quali: cardiochirurgia, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia plastica e previste (anche con accordi interaziendali) le funzioni di: urologia, neurologia ed elettrofisiologia, chirurgia vascolare, Chirurgia toracica, Chirurgia pediatrica, chirurgia vertebrale, endoscopia digestiva e broncoscopia, cardiologia, nefrologia e dialisi, diabetologia.

Evidentemente — conclude — qualcuno è sempre alle dipendenze del signore fiorentino,

Cittadini della Montagna.. non arrendetevi e venite numerosi il 13 aprile in piazza a San Marcello e rifiutate l’ennesimo zuccherino che vorrebbero farvi accettare. Chiediamo a gran voce quello che vogliamo; un ospedale a tutti gli effetti  e non un surrogato !”.

[ fabbri — fratelli d’Italia montagna pistoiese]

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