CUTIGLIANO. Si legge sul bando pubblicato dal Comune di Cutigliano per la ricerca di un collaboratore tecnico che verrà selezionato per lo sportello Ecco Fatto e le Botteghe della Salute che “L’obiettivo finale è mantenere le condizioni minime di vivibilità sui territori marginali”.
Il Comune di Cutigliano è amministrato, come tutti i comuni della montagna pistoiese, dal sindaco Tommaso Braccesi del Partito Democratico.
Il declino dei servizi sulla montagna è sotto gli occhi di tutti ed immaginiamo che chi ha delegato questi amministratori a governare il territorio, si aspettasse qualcosa di molto diverso dalle “condizioni minime di vivibilità”.
Quanto può scendere ancora la barra del “minimo”? Qual è il livello che i nostri amministratori ritengono accettabile per i cittadini di queste aree marginali che pagano tributi come tutti, ma in cambio non ricevono neppure l’essenziale?
La maggioranza dei sindaci di aree disagiate, marginali e periferiche della Toscana stanno accettando pesanti tagli che non sono più sostenibili. La situazione sta diventando anno dopo anno più drammatica, dall’isola d’Elba al Casentino.
Le persone sostengono già costi aggiuntivi per svolgere le proprie attività lavorative lontano dalla residenza, per l’istruzione, per il trasporto dei beni e per le condizioni climatiche avverse, per una viabilità malridotta, per servizi sanitari sempre più distanti.
Gli sportelli Ecco Fatto, le Botteghe della Salute sono solo cure palliative. Sono fumo negli occhi.
Serve una pianificazione lungimirante di interventi ed investimenti per scongiurare un declino della montagna pistoiese e di tutte le zone montane e disagiate della Toscana.
Si potrebbe iniziare con il ridare dignità ai nostri presidi ospedalieri, tornando a renderli efficienti ed attrezzati con Pronto Soccorso salvavita, sia per chi risiede, sia per chi viene come turista.
Ma i sindaci dove sono? Stanno lì a guardare chi aggiunge tacche al ribasso sull’asticella dei servizi…
Valerio Bobini
Presidente del Crest
One thought on “san[t]ità in montagna. MA I SINDACI DOVE SONO?”
Comments are closed.