san[t]ità. IPASVI: «INFERMIERI ANCORA ASSUNTI NON DA GRADUATORIA»

Infermieri
Infermieri

PISTOIA. Il Collegio Infermieri di Pistoia (Ipasvi) torna nuovamente a segnalare all’Assessore Saccardi che molti infermieri iscritti presso il nostro albo hanno sostenuto con esito positivo le prove di esame del concorso Estav di alcuni anni fa e tutt’oggi sono in attesa di chiamata dalla relativa graduatoria.

Viene lamentato dagli infermieri che le assunzioni continuano ad avvenire tramite agenzie interinali anziché dalle graduatorie in vigore, togliendo la possibilità di un posto di lavoro a professionisti che sono risultati essere regolari vincitori di concorso pubblico.

Il Collegio di Pistoia, prendendo a cuore la situazione, ha già scritto all’Assessore Saccardi in data 20 Novembre 2015, senza però ricevere nessuna risposta in merito alle modalità che la politica regionale intende intraprendere per far fronte a questa situazione gravosa.

Il logo dell'Ipasvi
Il logo dell’Ipasvi

Il Presidente David Nucci chiede pertanto all’Assessore:

  • di dare disposizioni di un regolare utilizzo delle graduatorie presenti in Estar a seguito di definizioni di contingenti che le Aziende Sanitarie devono rendere evidenti e bloccare le assunzioni con contratti di Agenzia
  • di aprire un’analisi sulla precarietà del lavoro dei professionisti, facendo un attenta analisi dei fabbisogni anche in virtù del fatto che siamo ampiamente sotto le medie europee di infermieri per 1000 abitanti e sulla qualità dell’assistenza infermieristica erogata nel Ssr
  • l’emissione di bandi regionali per concorsi pubblici per il profilo di infermiere con lo scopo di aggiornare le graduatorie dando opportunità ai giovani laureati di concorrere per apportare il loro contributo al Servizio Sanitario Toscano.

Il Collegio di Pistoia chiede ufficialmente una presa di posizione da parte della politica toscana al fine di una rapida risoluzione delle problematiche che si sono venute a sviluppare.

Vedi: La lettera allaassessore regionale alla sanità

 Ipasvi Pistoia


Rivolgersi alla Saccardi è come pretendere di telefonare a Dio Padre: l’Assessore – come Dio – non ha il telefono…

l.f.

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