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FIRENZE. Aumenta l’attività aggiuntiva con il personale dipendente, le ore settimanali dei medici convenzionati e si attivano nuovi contratti libero professionali per ridurre i tempi di attesa per ora di un primo gruppo di visite specialistiche ambulatoriali: oculistica, dermatologica, cardiologica, urologica, otorinolaringoiatria, e ginecologica.
Più ore anche per le Tc e le Rmn; gli apparecchi per la diagnostica dovranno accrescere ulteriormente l’attuale produttività.
Sono i primi effetti per intervenire sulle liste di attesa operati dalla task force aziendale, il gruppo di lavoro della Ausl Toscana centro, nominato dal direttore generale e operativo dai primi giorni del mese di giugno; ha l’incarico di verificare l’andamento delle liste d’attesa in tutte le sedi di erogazione dell’Azienda e di trovare soluzioni per rispondere alle richieste dei cittadini.
A seguito del primo monitoraggio in tutti i territori aziendali (Empoli, Firenze, Pistoia e Prato) è stato deciso, per il momento, di aumentare l’attività degli oculisti, cardiologi, otorini, dermatologi, urologi e ginecologi incrementando l’attività ambulatoriale di almeno 60 ore in più alla settimana e attivando incarichi libero professionali che dovranno garantire dalle 60 alle 90 visite in più, sempre settimanalmente.
Sul fronte della radiodiagnostica oltre all’attività aggiuntiva si farà ricorso anche alle strutture private convenzionate con l’Azienda sanitaria per incrementare il numero degli esami.
Al piano straordinario è stato dedicato un apposito budget sulla base delle effettive contromisure che si renderanno necessarie per superare le criticità riscontrate.
La task force è coordinata dal direttore della rete ospedaliera aziendale (Luca Nardi), e ne fanno parte i responsabili aziendali della programmazione specialistica ambulatoriale e dei Cup; in pratica tutti coloro che, a vario titolo (sanitario, amministrativo, tecnico), si occupano di liste d’attesa.
Il “gruppo” si sta incontrando settimanalmente e in questa prima fase sta verificando le visite specialistiche ambulatoriali e le indagini diagnostiche di maggiore impatto sulla popolazione.
Contestualmente vengono esaminate le diverse procedure di gestione delle prenotazioni e di organizzazione delle agende al fine di omogeneizzare l’accesso del cittadino in tutto il territorio della Ausl Toscana Centro e reperire le soluzioni organizzative più efficienti.
Gli incontri stanno proseguendo regolarmente con l’obiettivo di ottenere i primi positivi risultati almeno entro la fine dell’estate.
Nel 2015 le Aziende Sanitarie confluite nella Ausl Toscana centro per le 9 visite che devono essere assicurate entro 15 giorni (neurologia, ginecologia, cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, ortopedia e traumatologia, otorinolaringoiatria, urologia e oculistica) hanno erogato complessivamente 410.455 prestazioni (84.534 Pistoia, 74.583 Prato, 162.883 Firenze e 88.455 Empoli); nel 75% dei casi la prenotazione è stata assicurata entro i 15 giorni; dai 16 ai 30 giorni in 8,3% dei casi e oltre i 30 giorni per il 15,7%.
Relativamente alla cosiddetta diagnostica pesante (risonanze magnetiche e Tc), sempre nel 2015, le prestazioni sono state 127.721 (29.151 a Pistoia, 25.415 a Prato, 50.894 a Firenze e 22.261 a Empoli) e garantite entro 30 giorni nel 71,5% dei casi.
[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]
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