san[t]ità montana. QUARTINI (M5S): “LA MONTAGNA PISTOIESE MERITA UN’ATTENZIONE SANITARIA VERA, NON CHIACCHERE”

Andrea Quartini

FIRENZE. “Ieri in commissione sanità, dopo l’audizione di rappresentanti istituzionali, Consulta e comitati dei cittadini, in merito alla situazione sanitaria della montagna pistoiese, che rivendicano, giustamente, il diritto incomprimibile della salute ottenibile solo tramite il riconoscimento, a oggi negato, di area disagiata, il Pd ha preso ancora tempo rispetto a una nostra mozione che impegnasse la giunta regionale in tal senso.
Al momento del voto, dopo la discussione della mozione, il presidente Scaramelli, su suggerimento del consigliere di zona Niccolai, ha posto in votazione il rinvio del voto, in attesa della pronuncia dei sindaci, su una proposta della giunta, che si impegna a migliorare i servizi erogati, ma ancora lontana dalla legittima richiesta del riconoscimento di zona disagiata, condizione che potrebbe, finalmente, permettere di riqualificare il Piot (unico in Italia) in presidio ospedaliero di base con un pronto soccorso degno di tale nome.

Dopo una battaglia tenace e determinata dei cittadini della montagna pistoiese, che ha imposto alla giunta di cambiare strategia, rispetto alla negazione dei diritti di quell’area, il consiglio avrebbe il dovere di dare indirizzi più chiari rispetto ad un documento che, al momento, anche se di apertura rispetto ad alcune intenzioni di migliorare il contesto sanitario attuale, riteniamo insufficiente rispetto ai sacrosanti diritti dei cittadini della montagna.

Riteniamo peraltro che la votazione per non votare un atto, secondo noi dovuto, sia bizzarra ridicola e imbarazzante”.

Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Andrea Quartini 

[m5s toscana]

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