san[t]ità. PARTE CARDIO50, SCREENING SUL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

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PRATO. Si chiama Cardio50 il programma di screening sul rischio cardiovascolare che coinvolge 4000 cittadini, uomini e donne, della provincia di Prato nati nel 1964.

Il programma è promosso dal Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana Centro di Prato e condotto dall’Unità Operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.

Questi gli obiettivi di Cardio50: contrastare l’insorgenza delle malattie cardio-vascolari attraverso il cambiamento degli stili di vita, identificare eventuali soggetti asintomatici con ipertensione, iperglicemia ed indirizzarli al medico curante per le indagini più approfondite e appropriate.

Il progetto riguarda persone in una fascia di età che risulta essere per il 70% bisognosa di interventi preventivi. L’età intorno ai cinquant’anni rappresenta tra l’altro un momento particolare della vita, in cui si riscontra maggior sensibilità e disponibilità al cambiamento, se opportunamente motivato.

I partecipanti al progetto riceveranno a casa l’invito per presentarsi all’ambulatorio dedicato a Cardio50, presso la sede del Dipartimento della Prevenzione di Prato – via Lavarone, 3/5 .

Sarà effettuata una valutazione degli stili di vita condotti dai partecipanti al progetto (abitudini alimentari, quantità di attività fisica, abitudine al fumo e consumo di alcool). Sarà rilevato il peso, l’altezza, la circonferenza vita, la misurazione su sangue capillare dei valori glicemici e la misurazione della pressione arteriosa. Nel caso siano riscontrati stili di vita non corretti o valori alterati, i soggetti sono indirizzati a percorsi di prevenzione e diagnostico-terapeutici più approfonditi.

Il programma di prevenzione, finanziato dal Ministero della Salute, è coordinato dal Centro Regionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ccmr) della Regione Veneto e raccoglie l’adesione di 12 Regioni italiane e 22 Aziende Sanitarie. La Toscana partecipa con le Aziende Sanitarie del territorio di Prato e Lucca.

“Le patologie cardiovascolari – sottolinea Giuseppe Vannucchi, direttore Igiene degli Alimenti e della nutrizione di Prato costituiscono la più importante causa di mortalità e di morbosità nel nostro paese. Per la mortalità si evidenzia un trend in diminuzione. Molto importanti ai fini preventivi sono le morti per malattie cardiovascolari prima dei 75 anni, poiché la letteratura segnala che queste sono legate a cause efficacemente contrastabili (mortalità evitabile)”.

Informazioni: dottor Giuseppe Vannucchi – Tel. 0574 805339 – nutrizione@usl4.toscana.it.

[v.v. – usl 4 prato]

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