PISTOIA. Sono garantite fino a 25 visite a settimana nel nuovo ambulatorio ortopedico esclusivamente dedicato alle patologie della mano e aperto ogni giovedi all’ospedale San Jacopo di Pistoia.
Dalla sindrome del tunnel carpale alla rizoartrosi, dalle fratture di polso e della mano alle rotture di legamenti e tendini, fino alle infezioni, alla mano reumatica, ai tumori e alla chirurgia ricostruttiva, l’ambulatorio specialistico segue il paziente in tutto il suo percorso diagnostico e terapeutico: dalla prima visita, all’intervento chirurgico ed ai controlli post-chirurgici e alla riabilitazione.
All’ambulatorio si accede tramite prenotazione al Cup o su richiesta dello specialista e il paziente una volta visitato per l’inquadramento della patologia effettua diversi accertamenti diagnostici (dalle analisi di laboratorio alla ecotomografia, dalla Tc alla Rm fino ad esami elettrofisiologici).
Ormai da tempo, nell’ambito della unità operativa aziendale di ortopedia al trattamento delle malattie che riguardano mano, polso e avambraccio, è stato dedicato un team multidisciplinare composto oltre che dal chirurgo della mano e anche dal fisioterapista dedicato e dall’infermiere esperto.
Ogni anno sono oltre 200 gli interventi chirurgici urgenti svolti a seguito di fratture per incidenti stradali, domestici, sportivi o per infortuni sul lavoro.
Altrettanti interventi riguardano la chirurgia elettiva. Nelle sale operatorie, sia nel presidio ospedaliero di Pistoia che nel S.S. Cosma e Damiano di Pescia, le tecniche tradizionali sono affiancate da quelle più innovative: dalla chirurgia endoscopica a quella protesica fino alle tecniche mininvasive e ricostruttive.
Fondamentale il contributo del fisioterapista dedicato che “confeziona” tutori personalizzati e avvia immediatamente il trattamento riabilitativo quando il paziente è ancora ricoverato in ospedale.
[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]
