PISTOIA. Una simpatica signora di 96 anni, poco autosufficiente, riceve l’assegno di accompagnamento e cure amorevoli di figli e nipoti, ma per muoversi più tranquillamente in casa chiede un deambulatore, un dispositivo su cui appoggiarsi per camminare in sicurezza.
Il figlio chiede e ottiene dal medico di famiglia la relativa prescrizione, si reca al Cup e qui gli prescrivono la visita dall’ortopedico. La prenotazione per la visita è: o tra un mese a San Marcello oppure, a Pistoia, mese di agosto.
In ogni caso si richiede l’intervento dell’ambulanza per far raggiungere alla signora il luogo della visita.
Riepilogando: costo dei due medici (generico e specialista), tempi lunghi di attesa (che potrebbero, fatti i debiti scongiuri, anche essere considerati troppo lunghi), costo dell’ambulanza che si può esemplificare come segue:
- Trasporto con ambulanza Andata/Ritorno (autista + operatore) 52 €
- Costo eccedente i 15 km. 0.74 € / km
Qual è l’amministratore che ha pensato una tale soluzione? Si può considerare un buon amministratore, o anche solo un amministratore diligente (il pater familias)?
Un buon deambulatore si trova su Amazon a 48 euro o poco più, lo portano a casa in due-tre giorni – e anche meno se si utilizza Prime (il servizio di recapito nelle 24 ore).
A chi stiamo pagando il pizzo tutti quanti?
E se qualche amministratore stesse leggendo e pensasse “Ecco, bravo! compralo su Amazon”, rifletta che presto e bene, se non cambiano le cose, sempre più persone compreranno su Amazon e lui perderà la sua funzione.
P.S. – Pizzo, parola che indica qualcosa di mafioso, si può adoperare senza problemi e senza offesa. Lo ha dichiarato ufficialmente in una sentenza anche il giudice dottor Luciano Costantini…
[Paola Fortunati]
un’altra semplice signora di 94 anni (mia madre) purtroppo a quella età e caduta nel mese di febbraio , causandosi l’inevitabile rottura del femore, ovviamente con tutte le traversie del caso, operazione chirurgica riabilitazione presso struttura il tutto per una durata di 25 giorni, la signora è stata dimessa dalla struttura con il risultato di non camminare ancora anche perchè una di 94 anni ci mette un attimino di più per recuperare un pò e indubbiamente non tornerà mai come prima, il servizio sanitario gli ha prescritto altri 15 giorni di riabilitazione ma non a domicilio in una struttura, per quella età difficile far digerire un servizio a distanza, questa tutte le mattine doveva partire andare nel centro riabilitativo con mezzo attrezzato e poi ritornare ( ma per una di 94 anni sarebbe stata solo una tortura risultato ho dovuto prendere un fisioterapista a pagamento a farlo venire a casa per un’ora tutte le mattine, ho certamente speso meno) da costatare che nel frattempo abbiamo fatto domanda di accompagnamento e di invalidità, della prima domanda ancora non sappiamo nulla della seconda abbiamo fatto la visita proprio ieri portando tutte le documentazioni sanitarie ( risposta tra un paio di mesi vi comunicheremo per raccomandata il risultato) poi dovremo rivederla per valutare sa potrebbe avere notevoli miglioramenti……………..già me lo augurerei pure io da quando è successo l’evento necessita di una badante tutti i giorni non è autosufficiente non si lava, non si veste, non fa le faccende domestiche, in pratica non fa più nulla e deve essere accudita in tutto, altre patologie ovviamente ci sono portatrice di peismecher da cinque anni diabetica in cura al centro diabetico, il tutto con una pensione di 600,00 euro secondo voi necessita di accompagnamento e invalidità? oppure dobbiamo rivederla?