FIRENZE. “Prima di partire per le vacanze donate il sangue”.
È l’appello dei centri trasfusionali della Azienda Usl Toscana centro per garantire scorte sufficienti anche a luglio ed agosto, mesi durante i quali le donazioni tendono a diminuire mentre aumentano i traumi da incidenti automobilistici e gli interventi chirurgici urgenti. Per non parlare della continue richieste di sangue che arrivano dai centri oncologici.
L’attenzione resta, quindi, alta, soprattutto per garantire l’autosufficienza a livello regionale anche se il sistema trasfusionale toscano – come ha reso noto recentemente l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi – rappresenta una delle realtà piú solide nel panorama nazionale con le sue oltre 200 mila donazioni l’anno effettuate da oltre 160 mila donatori, con un indice di donazione (donazioni per mille abitanti tra 18-65 anni) di 98, anche se va rilevato che tale indice è sceso nel 2015 di due punti rispetto al 2014.
Al momento nell’area fiorentina si assiste ad un incremento: nel primo semestre di quest’anno le donazioni sono salite a 11.864 in pratica sono cresciute, rispetto allo semestre dell’anno scorso del 3,8% con ben 451 donatori in più. Se questo trend continuerà l’anno in corso si dovrebbe chiudere con un aumento grazie alla solidarietà dei tanti cittadini che garantiscono alla comunità la disponibilità del sangue intero e dei suoi emocomponenti (plasma e piastrine).
Anche a Prato si è registrato un incremento con il 3,5% di donatori in più, sempre nel primo semestre del 2016 con complessive 5.374 donazioni.
Nell’area metropolitana abbiamo quindi avuto un aumento sia come raccolta intraospedaliera che associativa mentre calano le donazioni nei territori dell’empolese e a Pistoia.
Ad Empoli, infatti, nel primo semestre di quest’anno le donazioni sono state 7.146 con un calo del 3,6% rispetto allo stesso periodo, mentre nell’area pistoiese le donazioni sono state 7.946 con un calo del 4,2% con 356 donatori in meno.
La Regione Toscana ha ritenuto di impegnarsi economicamente, anche in periodi difficili come questo, in una campagna di promozione della donazione prima dell’estate, quando il bisogno di sangue è maggiore. È stata chiamata “Per vincere bisogna donare il sangue”.
La dottoressa Patrizia Casprini, direttore medicina laboratorio Ausl Toscana centro, ringrazia per l’impegno profuso i donatori, le associazioni e tutto il personale dei centri trasfusionali auspicando che gli attuali risultati possano migliorare ulteriormente.
In particolare la dottoressa ringrazia quanti nella giornata di ieri, 12 luglio, si sono adoperati non appena c’è stata l’allerta da parte dal centro regionale toscano per l’eventuale aiuto all’emergenza sangue verificatesi in Puglia, in seguito al grave incidente ferroviario.
Chi può donare. Tutti i cittadini che hanno tra i 18 e i 65 anni, un peso corporeo non inferiore a 50 Kg e riconosciuti idonei alla donazione da un medico.
Il prelievo del sangue e degli emocomponenti è effettuato da personale sanitario addestrato e qualificato. La procedura del prelievo è semplice ed innocua; il materiale utilizzato è monouso. Ogni donatore ha diritto ad una giornata retribuita, anche se sarebbe in grado di svolgere le sue attività quotidiane abituali.
Gli uomini possono donare quattro volte l’anno, le donne in età fertile due. I donatori sono sottoposti a visita medica ed esami di laboratorio: ciò consente loro di avere un controllo attento e periodico dello stato di salute.
Per notizie e informazioni sulla donazione è anche possibile consultare i siti delle associazioni Avis, Fratres, Anpas e Cri.
[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]