san[t]ità. PROGETTO “GUGHI”, DOMANI L’INAUGURAZIONE

Ospedale San Jacopo
Ospedale San Jacopo

PISTOIA. Il centro è dedicato all’assistenza dei pazienti affetti da malattie neuromuscolari ed è stato realizzato grazie al contributo delle associazioni Aisla, Spalti e Rotary Club Montecatini Terme Marino Marini.

Alla cerimonia di inaugurazione oltre ai rappresentanti delle associazioni saranno presenti

Tina Nuti assessore alle politiche di tutela delle salute del Comune di Pistoia, Giancarlo Landini e Pasquale Palumbo rispettivamente direttori dei dipartimenti di medicina e specialistiche mediche e di neurologia geriatria e riabilitazione ospedaliera, Chiara Gherardeschi, responsabile staff direzione aziendale, Giacomo Corsini direttore sanitario dell’ospedale San Jacopo, Gino Volpi direttore unità operativa neurologia, Nadia Cunti coordinatrice infermieristica e Chiara Sonnoli responsabile aziendale del progetto.

Con il progetto “Gughi” è stata realizzata una stanza attrezzata per ricoverare i pazienti affetti da Sla, con la possibilità eventualmente di ospitare anche un familiare. È disponibile all’interno dell’area medica nell’ambito della unità operativa di Neurologia i posti letto sono dotati di tecnologie di prim’ordine e strumentazioni per il monitoraggio dello stato clinico del paziente e per il supporto respiratorio. Qui i malati sono seguiti da personale qualificato e nel contempo i loro familiari ricevono sostegni e indicazioni su come gestire la patologie quando faranno nuovamente ritorno a casa.

Guglielmo Gughi Bonacchi
Guglielmo Gughi Bonacchi

Il progetto “Gughi”, è stato fortemente sostenuto da Aisla, Spalti e Rotary Club Pistoia, Montecatini Terme Marino. Nel territorio pistoiese si è strutturato il percorso diagnostico e terapeutico tra ospedale e territorio sullo stesso modello clinico adottato dal centro clinico Nemo dell’ospedale Niguarda Cà Granda di Milano.

Grazie a questo progetto più specialisti agiscono in sinergia (oltre al neurologo, otorino, pneumologo, rianimatore, fisiatra, fisioterapista, infermiere, palliativista, psicologico e se necessario anche l’assistente sociale), con una concezione di cura rivolta al paziente ma anche ai suoi familiari.

I medici hanno svolto a Milano la specifica formazione al centro Nemo.

Insieme all’attivazione dei posti letto i malati di Sla, circa 38 in tutta la provincia di Pistoia, possono anche usufruire, sempre all’interno dell’ospedale San Jacopo, di visite specialistiche ed esami programmati, anche due volte al mese organizzati a livello ambulatoriale (day service).

[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]

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