san[t]ità. SOCIETÀ DELLA SALUTE E OSPEDALE, NOVITÀ IN VALDINIEVOLE

Lo Stato Maggiore: Morello Marchese, Galligani & C.
Lo Stato Maggiore della sanità: Morello Marchese, Galligani & C.

PONTE BUGGIANESE. Nuove linee di indirizzo per il Piano Attuativo Locale (Pal) per la programmazione socio-sanitaria dei prossimi anni in Valdinievole sono state concordate tra la direzione aziendale della Ausl Toscana Centro ed i Sindaci, in occasione dell’Assemblea dei Soci della Società della Salute (Sds).

In particolare sono stati definiti e approfonditi gli aspetti relativi all’assistenza ospedaliera con riferimento al presidio S.S. Cosma e Damiano.

Le nuove linee di indirizzo, che sono state presentate stamattina in una conferenza stampa, scaturiscono da un confronto tra Asl e Sds – che si è svolto in occasione dell’Assemblea della Sds (con la presenza di tutti gli 11 Comuni) – il quale ha consentito di attualizzare quanto previsto dal documento di riorganizzazione e protocollo attuativo del luglio 2013 concordato fra i Sindaci e la ex Asl 3 di Pistoia, prima della nuova organizzazione regionale con la nascita della Asl Toscana Centro.

Un incontro franco, lo ha definito il direttore generale della Ausl Toscana centro, dottor Paolo Morello Marchese. “Sono pienamente d’accordo con quanto ribadito con forza dai Sindaci della Valdinievole che la principale sede ove identificare i bisogni di salute di ciascuna comunità è esclusivamente la Società della Salute e – ha sottolineato il Dg – ringrazio a nome dell’Azienda Sanitaria il Presiedente della Sds Pier Luigi Galligani per il risultato costruttivo a cui si è giunti. Siamo consapevoli che andrà mantenuto costantemente il livello di qualità dei servizi erogati sul dimensionamento delle risorse assegnate”

Il presidente della Sds Galligani, anche a nome dei Sindaci, si è dichiarato soddisfatto in quanto da parte dell’Azienda Sanitaria sono stati confermati i servizi e gli obiettivi, alcuni dei quali migliorativi.

“Nella nuova programmazione – ha detto il Presidente – vengono conservate tutte le specialità esistenti ed abbiamo ricevuto anche garanzie sul mantenimento del personale sanitario assegnato, auspichiamo che negli aggiornamenti tecnologici e strutturali siano rispettati i tempi indicati e che siano celermente attivate le procedure concorsuali per la copertura dei posti vacanti”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche Claudio Bartolini, direttore della Sds e direttore della zona distretto Valdinievole, la dottoressa Chiara Gherardeschi direttore area pianificazione ed analisi performace sanitaria e la dottoressa Sara Melani della direzione sanitaria del SS Cosma e Damiano.

La programmazione concordata è su base provinciale: è stata inserita ed integrata nel contesto della rete ospedaliera di Area Vasta, ribadendo ed esplicitando le attività svolte presso l’ospedale della Val di Nievole.

Sono state confermate le unità operative complesse di medicina interna, chirurgia generale, ostetricia-ginecologia, anestesia e rianimazione, medicina di urgenza (pronto soccorso), medicina fisica e riabilitativa e anatomia patologica. Esse rappresentano i pilastri fondanti l’esistenza stessa di un ospedale generale.

Si è concordato inoltre sulla valorizzazione dell’attività di oculistica anche tramite l’attivazione di una struttura organizzativa semplice.

Saranno anche mantenute le attività già presenti come ad esempio neurologia, nefrologia, gastroenterologia, oncologia, diabetologia, malattie infettive, pneumologia, geriatria, otorino, ortopedia, urologia per assicurare, in particolare alla comunità locale, le necessarie prestazioni sanitarie.

Per quanto riguarda il settore della urologia, nell’ambito della riorganizzazione aziendale, a Pescia si conferma il Centro per il trattamento della calcolosi renale, uno dei due che saranno mantenuti e potenziati nella Asl Toscana Centro.

Entro gennaio 2017 l’area medica sarà implementata con sei nuovi posti letto e dal momento che nel Cosma e Damiano è presente uno dei nodi della rete aziendale per i ricoveri di riabilitazione intensiva (codice 56) ortopedica, neurologica e cardiologica, anche questo reparto sarà ulteriormente potenziato con l’ampliamento di ulteriori quattro posti letto, per un totale di dieci posti letto.

Sono attualmente in corso i lavori ristrutturazione del reparto ginecologia e ostetricia che avranno termine nella primavera 2017: nei nuovi locali, progettati nell’ottica di una maggiore funzionalità e sicurezza, saranno collocati il reparto, il punto nascita, il blocco parto con una sala operatoria dedicata e due sale parto.

Con un successivo intervento, già programmato, sarà realizzato il Polo Pediatrico del presidio dove sarà concentrata tutta l’attività di diagnosi e cura che riguarda i piccoli pazienti; il nuovo Polo accoglierà i servizi ambulatoriali e specialistici, attualmente attivi e l’Osservazione Breve Intensiva Pediatrica (attualmente ubicata all’interno del P.S.), con la creazione di percorsi volti a migliorare l’integrazione ospedale – territorio e la continuità assistenziale.

All’ospedale di Pescia entro marzo 2017 all’interno del blocco sud del presidio, al piano interrato, sarà installato anche il nuovo angiografo. Sono già stati effettuati i sopralluoghi e sono avanzate le fasi progettuali che prevedono lavori di adeguamento strutturali importanti. Con questo acquisto, atteso da tempo, si conferma anche l’impegno del mantenimento dell’attività di emodinamica.

Bartolini nell’evidenziare l’ottima integrazione tra i servizi ospedalieri e quelli territoriali, tra l’altro riconosciuta dai recenti dati del MeS – laboratorio Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa –, ha annunciato l’apertura il prossimo anno di nuove Case della Salute a Monsummano, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese mentre sono in fase progettuale quelle di Buggiano e Larciano oltre ad uno sviluppo ulteriore dell’assistenza domiciliare.

È stata infine condivisa l’utilità di procedere ad un monitoraggio periodico dell’andamento delle attività e del grado di realizzazione delle azioni programmate.

[ponticelli – asl toscana centro]

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BEATO A CHI CI CREDE!

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Da Un turco napoletano

 

NONOSTANTE gli squilli di tromba e i rulli di tamburo, accompagnati sempre dalle solenni tromboviolinate dell’ufficio stampa dell’Asl, noi restiamo della nostra opinione: che quando la sanità non fa, dichiara e strombazza perché al popolo, più o meno bue, basta semplicemente il fumo negli occhi.

Siamo colpevoli di non credere alla sanità di Morello Marchese con tutti i problemi che stanno venendo fuori sull’inefficienza e inadeguatezza dei nuovi ospedali di Rossi, per i quali si sta parlando di “ampliamenti” (vedi Prato)? C’è forse una legge che impone ai giornalisti di dover accettare le dichiarazioni delle velinerie ufficiali della sanità dei tagli e degli sprechi?

Il cervello di Linee Future fortunatamente non funziona pagato dalla cassa dell’Asl e dalla politica socialista di Rossi: pensa con i propri neuroni, ancora efficienti. E a prescindere dai «dati del MeS – laboratorio Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa», come sottolinea Daniela Ponticelli.

L’unico commento, dinanzi a tanta meraviglia di Dio, può essere solo quello di Totò: «E salutami a soreta!».

Linee Future

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