PISTOIA. Alessandro Tomasi (Pistoia Domani) scrive:
In Consiglio Comunale ho denunciato le condizioni in cui si trovano ad operare le lavoratrici addette alle pulizie dell’ospedale San Jacopo.
I quotidiani locali e le testate on line hanno ampiamente riportato la notizia.
Alla mia comunicazione ha risposto il vice sindaco sostenendo che l’amministrazione si sarebbe informata di quanto stava accadendo.
Turni impossibili, un salario che si aggira intorno ai 5 euro l’ora e parte della retribuzione legata ai contratti di solidarietà ancora da avere.
Parlando di diritti di 68 lavoratrici e di una cosa delicata come la pulizia dei luoghi dove si trovano persone malate mi aspettavo, quanto meno, che arrivassero chiarimenti da parte della cooperativa interessata o della Asl. Ad oggi però solo silenzio.
A gennaio di quest’anno alle lavoratrici è stato fatto firmare un nuovo contratto con una riduzione media del 15 % delle ore e recentemente è stato comunicato loro un cambio di datore di lavoro.
Questa è una discussione che deve diventare pubblica e deve essere chiarita, per questo ho chiesto ai consiglieri regionali Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia e Manuel Vescovi della Lega, i quali si sono resi subito disponibili, di presentare una interrogazione in Regione.
I due consiglieri porteranno all’attenzione della Giunta Regionale questa situazione chiedendo:
- con quali modalità è avvenuto il subentro della cooperativa Manutencoop
- se la cooperativa Manutencoop prevede un ulteriore taglio dei costi
- se la pulizia dell’ospedale sarà garantita al meglio, in che modo verranno tutelati i diritti delle lavoratrici.
Cons. Alessandro Tomasi
Faccio i miei auguri ad Alessandro Tomasi affinché riesca a venire a capo di questo gravissimo problema (se le cose stanno come egli dice).
Dico anche che, per quel poco che lo conosco, Alessandro Tomasi mi sembra persona seria e coscienziosa, anche se milita in una formazione politica che non è certo la mia.
Non posso comunque non riflettere sul fatto che al mondo se ne vedono davvero di tutti i colori. Alzi la mano chi avrebbe mai pensato che un uomo politico di Pistoia Domani (area Forza Italia) e due suoi colleghi anch’essi di area destrorsa, di cui uno leghista, si trovassero, adesso, nel 2016, a difendere lavoratori/lavoratrici, il cui sfruttamento avviene sotto una amministrazione guidata da coloro la cui ragione di esistere, dicevano una volta, era quella di liberarli da tale sfruttamento.
A questo punto, l’importante è che si arrivi in fondo, e davvero.
Piero Giovannelli