
SAN MARCELLO. A seguito della notifica di un caso di probabile malattia da virus zika in una persona rientrata dall’estero e che risiede a San Marcello Pistoiese, secondo le indicazioni fornite dal ministero della Salute, il Comune di San Marcello pistoiese si è attivato per organizzare tempestivamente i trattamenti in modo da abbattere la densità delle zanzare nei luoghi di residenza della persona che ha presumibilmente contratto il virus.
L’intervento avverrà nella giornata di lunedi 5 settembre a partire dalle 19 fino al termine previsto per le 23. Le zone interessate sono la frazione di Campotizzoro – Villaggio Orlando, per un raggio di 200 metri dal punto di prevista contaminazione.
L’ordinanza del Sindaco Silvia Cormio n. 7 del 02/09/2016 prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore in cui verrà effettuata la disinfestazione.
Precauzioni da seguire: finestre e porte ben chiuse e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi.
Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta. Per consumare frutta e verdura irrorate sarà necessario aspettare alcuni giorni (dopo 10 giorni non risultano residui sulle piante), dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere lavati con i comuni detergenti del commercio utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.
L’intervento è importante, ma è giustificato dalla stagione estiva e rispecchia le indicazioni ministeriali in proposito.
L’Ausl ricorda che la malattia da virus zika nell’adulto si manifesta di solito con sintomi lievi: febbre, dolori ossei e muscolari, manifestazioni cutanee che ricordano quelle da morbillo, a volte accompagnate da prurito e da congiuntivite. Si possono però avere conseguenze gravi nel caso l’infezione sia contratta in gravidanza: il neonato potrebbe infatti poi risultare affetto da disturbi neurologici e cognitivi, da microcefalia, da disturbi al sistema nervoso periferico.
L’infezione si può trasmettere principalmente con le seguenti modalità: tramite la puntura di zanzare infette, oppure in caso di rapporti sessuali con partner maschile infetto. I neonati possono essere infettati attraverso la placenta o al momento del parto se la madre è infetta. Finora tutti i cittadini italiani che hanno contratto Zika virus si sono infettati durante un viaggio all’estero: si tratta quindi di casi importati di malattia.
[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]