PISTOIA. Ennesima storia all’italiana di burocrazia; riguarda i veicoli della Polizia di Stato a Pistoia. È necessario, dapprima, ricordare le condizioni in cui versano gli automezzi impiegati per combattere il crimine nella nostra provincia.
Il parco veicolare della Questura e dei Commissariati, così come della Polizia Stradale, a Pistoia è notoriamente carente; basti pensare, infatti, che i colleghi spesso sono costretti ad utilizzare la stessa volante in tutti e quattro i turni della stessa giornata. Molte auto hanno all’attivo oltre 200.000 km, sono ormai in condizioni disastrose, dunque assolutamente poco efficienti e poco sicure.
Anche per questo, all’inizio del 2015, il Ministero dell’Interno ha assegnato una nuova auto alla Questura di Pistoia, che il Questore, da subito, ha consegnato alla Squadra Mobile. Purtroppo quella stessa auto ancora oggi non può pattugliare le strade della città perché non è stata immatricolata. Il motivo? La mancanza delle previste autorizzazioni di spesa da parte del Ministero per poter procedere all’adempimento in questione.
Sono quindi più di due mesi che abbiamo nel garage della Questura di Pistoia una nuova auto della Polizia, che però non può essere utilizzata, e questo nonostante le note carenze, più volte denunciate dal Sap. Ma non è tutto! Un altro veicolo è fermo nell’autorimessa della Questura in attesa di immatricolazione. Da circa due anni, infatti non può essere utilizzato dal personale della Squadra Mobile, perché nonostante il parere favorevole dell’organo competente ad essere immesso in servizio di Polizia, a Roma si sono perduti, per ben due volte, le richieste necessarie per poter procedere alle successive autorizzazioni di spesa per l’immatricolazione. Di certo la Polizia è carente di veicoli in questo periodo storico che prevede tagli lineari della Pubblica Amministrazione, ma se a questo si aggiungono iter burocratici lunghi e inetti, il risultato non può che essere minore sicurezza per gli operatori di Polizia e di conseguenza meno sicurezza sul territorio.
Andrea Carobbi Corso
Segretario Provinciale Sap Pistoia
La criminalità a Pistoia e periferia c’è, esiste, da sempre e prima ancora dell’arrivo degli extracomunitari.
I mezzi forniti, sia come nr di persone che di mezzi, nonchè i vari tagli nel corso degli anni, hanno sempre posto il livello di interventi, in condizioni non propriamente favorevoli, malgrado tutta la volontà della Questura stessa.
Si pretende dalla popolazione gli interventi necessari ma é come chiedere di viaggiare su internet alla velocità di 20 Mb là dove si e no a fatica si arriva a 320 kbps…
Belle le promesse, bella la pubblicità, ma chi sta dietro le “quinte” sa qual’è la realtà, e se è in fase di “costruzione” la nuova Questura, ci si augura che a “completamento dell’opera” qualcuno si metta una mano sulla coscienza e si renda conto che in una carrozzeria Ferrari, non si può installare il motore di una vecchia fiat 126…..
E la disponibilità di azione degli agenti so quanto sia grande e volonteroso, solo che se non forniti degli strumenti idonei, non si può pretendere oltre.
Voglio aver fiducia nelle Istituzioni………ma com’è il detto? Chi visse sperando….???
Lucia Laberio Minozzi (da fb)