SAP, IN UN’ASSEMBLEA TUTTO IL MALESSERE DELLA CATEGORIA

Assemblea anche a Pistoia
Assemblea anche a Pistoia

PISTOIA. Il Sap, questa mattina, ha organizzato nella Sala Bertoneri della Questura di Pistoia un’assemblea con il personale di Polizia dell’intera provincia per promuovere una riflessione collettiva su rilevanti questioni che riguardano l’intera categoria. Gli argomenti discussi sono stati quelli quello dello sblocco del tetto salariale che, come il Sap aveva preventivato, si è ridotto ad una vera e propria partita di giro – infatti se da una parte è stato dato e dall’altro è stato tolto almeno il doppio.

È stata affrontata la problematica del blocco contrattuale che ha bruciato gran parte del potere d’acquisto dei salari dei poliziotti – infatti ad ogni piccola spesa straordinaria i nostri bilanci familiari piangono.

I tagli al comparto sicurezza, inoltre, rendono ogni giorno sempre più difficile garantire la sicurezza degli operatori e della collettività. In quest’ottica, si è parlato anche del riordino delle carriere e della presentazione del progetto di delega, inserito nel disegno di legge per la riforma della Pubblica Amministrazione, che si potrà finanziare unicamente con la chiusura di 400 uffici di Polizia e con una riduzione dell’organico fino ad 80 mila poliziotti.

Il malessere dell’intera categoria è stato evidente tra i poliziotti pistoiesi, sempre più consapevoli dell’esistenza e della forza di un vero e proprio partito dell’Antipolizia che propone progetti di legge, tra i quali quello dei “Numeretti” identificativi delle Forze dell’Ordine e quello sul reato di “Tortura” , espliciti tentativi di portare alla sbarra una intera categoria di soggetti al fine di intimidirli e legar loro le mani.

Non si tratta solo di una questione di categoria: se tali progetti diventassero legge, a pagarne le conseguenze saranno anche le madri, le moglie, i figli e le intere famiglie dei poliziotti che ogni giorno fanno il loro dovere e non solo… Perché sarebbero in primis i cittadini a subirne le gravi conseguenze, ai quali non sarebbe garantita una efficiente ed efficace azione di contrasto alla criminalità: il Sap vuole che le azioni dei poliziotti siano trasparenti e certificate ed è per questo che chiediamo che siano installate telecamere sulle divise, negli uffici e nelle auto, perché nel futuro l’operato della Polizia non sia difeso a prescindere ma nemmeno strumentalizzato.

Riteniamo l’adozione di questi provvedimenti solo un manifesto ideologico del partito dell’antipolizia che va soprattutto a minare la sicurezza dei cittadini.

Polizia e cittadini onesti formano una unica “macchina” e solo insieme si possono muovere per produrre legalità.

[sap pistoia]

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