sap. SALVAGUARDARE LA POLIZIA PER DIFENDERE I CITTADINI

Il "Polo della sicurezza"
Pistoia. Il “Polo della sicurezza”

PISTOIA. Ebbene giungono finalmente le prime comunicazioni ufficiali riguardanti il trasloco dei materiali e del mobilio nella nuova sede della Questura. Un primo passo reale, tanto voluto e tanto cercato dal Sap, che, forse, prima di dicembre permetterà ai poliziotti della Questura e della Polizia Stradale pistoiese di poter lavorare in un immobile appropriato, ma anche ai cittadini di poter ricorrere ad una istituzione sul territorio con una struttura adeguata ai tempi.

Il prossimo obiettivo, per la Polizia di Stato pistoiese e per il Sap, dal punto di vista della logistica, sarà seguire con costanza e determinazione le fasi del trasferimento del Commissariato di Montecatini Terme; su questo c’è ancora da lavorare molto, anche se la questione sembra non essere più in alto mare come un tempo.

Il problema maggiore, purtroppo, rimangono le ristrettezze in termini di risorse umane ovvero di poliziotti da impiegare nei servizi di prevenzione e repressione dei reati nell’intera provincia.

“Come abbiamo già segnalato più volte, negli ultimi anni il numero dei poliziotti impiegato nel nostro territorio si è ridotto di circa il 25% a causa di vari fattori fra cui trasferimenti non rimpiazzati, pensionamenti, avvio ai corsi professionali etc. etc. – dichiara Andrea Carobbi Corso, segretario provinciale Sap –. Alla riduzione di uomini va aggiunto anche l’innalzamento dell’età media che sta arrivando, piano piano, alla soglia dei 50 anni!

La nuova Questura di Pistoia
La nuova Questura di Pistoia

“Per dare una sterzata positiva, ovvero concreta, a una situazione che sta divenendo di forte difficoltà, sarebbe necessaria l’assegnazione nella provincia di Pistoia di almeno di 20/30 agenti, da destinare per lo più agli uffici maggiormente in difficoltà, quali il commissariato di Montecatini Terme, di Pescia, la sezione Polizia Stradale, e ovviamente la Questura di Pistoia dove gravano oltre a tutti i normali servizi del capoluogo di provincia anche quelli di natura amministrativa e organizzativa.

“Più volte è stato annunciato l’interessamento per il potenziamento dell’organico da parte di istituzioni, politici e vari enti ma la situazione va sempre peggio, considerato anche i recenti impieghi nei numerosi servizi connessi all’emergenza immigrazione.

“Chiediamo di essere messi in condizione di rispondere al meglio, e non sempre in emergenza, alle sacrosante richieste di sicurezza della popolazione della provincia di Pistoia – continua Carobbi Corso –. La nostra è un’emergenza che va avanti da tanto, troppo tempo, e che, prima o poi deve necessariamente trovare uno sbocco positivo, attraverso un potenziamento accettabile dell’organico delle locali forze di polizia.

“Le nostre continue segnalazioni interpretano lo scontento generale della categoria ma anche della popolazione; è per questo che ancora una volta siamo costretti a chiedere un intervento per evitare di arrivare ad una situazione di collasso totale”.

Sap Pistoia

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